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Approvato il bilancio 2021-2022 della Fondazione Giuditta Pasta

Il documento è stato presentato a grandi linee in Municipio, nella mattinata di mercoledì 8 marzo. Si è parlato di contributi pubblici, perdite e revisione della convenzione con il Comune di Saronno

Saronno Giuditta Pasta

È stato approvato lo scorso 23 febbraio il bilancio 2021-2022 della Fondazione Giuditta Pasta di Saronno, che gestisce l’omonimo teatro della città. Il bilancio è stato presentato nella mattinata di mercoledì 8 marzo in Municipio, alla presenza del sindaco Augusto Airoldi, della vicesindaco Laura Succi e del Consiglio di amministrazione nominato lo scorso dicembre, composto da Vincenzo Volpi, Adamo Ceriani e Valter Riva (in foto di copertina). 

«Il teatro è uno degli strumenti principali che la nostra amministrazione vuole utilizzare a supporto del nostro programma culturale, quindi ci teniamo a coinvolgere e comunicare quello che passo passo stiamo facendo sul teatro Giuditta Pasta della nostra città» ha esordito il sindaco Airoldi. L’approvazione del bilancio 2021-2022 arriva dopo la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione, in seguito alle dimissioni dell’ex presidente della fondazione Oscar Masciadri. Proprio Masciadri, ha ricordato il sindaco Airoldi, arrivato alla fine del suo mandato non potè approvare il bilancio 2021 perché due membri del Cda da lui presieduto si erano dimessi.

«Trovandoci in quella situazione, con una fondazione acefala e senza un bilancio approvato – ha dichiarato il primo cittadino -, abbiamo nominato un consiglio di amministrazione di emergenza, al quale affidavamo due compiti: prendere visione della situazione economico, finanziaria e patrimoniale nella quale il teatro si trovava, per poi arrivare all’approvazione del bilancio che non era stato approvato e lavorare al rilancio del teatro Giuditta pasta di Saronno».

CDA Giuditta Pasta Saronno
In foto, Vincenzo Volpi, Adamo Ceriani e Valter Riva

A presentare il bilancio Vincenzo Volpi, che ha iniziato con un ringraziamento all’ex presidente Masciadri, «perché ha lasciato una bozza del bilancio su cui siamo potuti intervenire». Volpi ha spiegato che il valore complessivo della produzione è pari a 783 mila euro, cifra che include i contributi del Comune di Saronno, pari a 205 mila euro, un ristoro per il covid da parte del Ministero di 28 mila euro e un contributo da parte della Fondazione del Varesotto pari a 8 mila euro. C’è poi il costo del personale, lo scorso anno composto da sei persone, pari a 137 mila euro e una perdita pari a 66 mila euro dovuti a «partite di giro con il Comune».

«Il fatturato della fondazione non è alto – ha spiegato Volpi -. Siamo a 542 mila euro e 241 mila euro di contributi, pari a circa il 70% e il 30%, per cui il Giuditta Pasta è ancora considerabile un teatro commerciale». Sono state poi raccontate le difficoltà dell’attuale stagione, che risente ancora delle conseguenze del covid; la prosa, in particolar modo, rispetto agli anni 2018-2019, non è molto gettonata.

Volpi ha anche parlato del contributo annuale dato dal Comune alla fondazione, come previsto dalla convenzione in essere e che dovrebbe essere «attorno ai 200 mila euro». Il Giuditta Pasta «non è il teatro alla Scala, non ha ancora quel nome e quella capacità istituzionale di attrarre contributi dagli enti».

Un altro aspetto toccato dal presidente Volpi è la revisione dell’attuale convenzione che regola i rapporti tra la fondazione Giuditta Pasta e il Comune di Saronno, che andrà rivista entro l’approvazione del nuovo bilancio, quindi entro il 30 giugno.

Fondamentale poi, per i conti della fondazione, il contributo economico dei vari sponsor, che si aggira intorno ai 50 mila euro e che in futuro, come spera il Cda, si dovrà puntare ad ampliare.

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È stato poi ricordato lo stanziamento di 500 mila euro che l’amministrazione comunale di Saronno ha approvato nella variazione di bilancio da oltre 5 milioni di euro, deliberata nel Consiglio comunale dello scorso 2 marzo, per interventi di manutenzione straordinaria all’edificio che ospita il teatro, di proprietà del Comune. «Si inizierà dal tetto», ha spiegato Volpi, «poi sarà importante stabilire un cronoprogramma che identifichi le priorità e il complesso degli interventi da fare».

A concludere la conferenza stampa il sindaco Augusto Airoldi, che ha ringraziato l’attuale Cda, per aver «accettato di approvare un bilancio per una stagione scritta da altri».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 08 Marzo 2023
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