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Il 4 marzo in sala Nevera a Saronno la mostra dell’artista Carla Albertella

In esposizione una selezione di opere che sono sintesi di una ricerca iniziata negli anni ottanta e nel contempo espressione del nuovo orientamento stilistico-espressivo dell’artista genovese. Inaugurazione il 4 marzo alle ore 17

Il 4 marzo in sala Nevera a Saronno la mostra dell’artista Carla Albertella

Si apre sabato 4 marzo, presso la Sala Nevera di Casa Morandi a Saronno, la personale dell’artista genovese Carla Albertella dal titolo “Il mio mondo: acqua, terra, mare e altri racconti”, promossa dall’Organizzazione Flangini, in collaborazione con il Museo della Ceramica Gianetti, il Museo dell’Illustrazione, l’associazione CulturalMente & MusicalMente, l’UNITRE e con il Patrocinio del Comune di Saronno. Nel corso dell’inaugurazione, in programma alle ore 17, è previsto l’intervento musicale straordinario del M.Soprano Jae Hee Kim e del chitarrista Fabio Marconi.

In esposizione una selezione di opere, quasi tutte realizzate per l’occasione, quindi inedite, che sono sintesi di una ricerca iniziata negli anni ottanta e nel contempo espressione del nuovo orientamento stilistico-espressivo dell’artista genovese. La mostra, curata da Cristina Renso, con l’intervento di Mara De Fanti, direttrice del Museo della Ceramica Gianetti di Saronno, sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, dal 5 al 19 marzo: i visitatori e gli studenti avranno così modo di conoscere in anteprima gli esiti della recente ricerca dell’artista, che negli ultimi due anni ha intensamente lavorato al progetto espositivo della mostra di Saronno, dopo il successo alla Biennale di Spoleto.

L’esposizione propone due percorsi, differenti, ma non opposti, perché uniti dal forte amore per la natura e dal rigore morale sotteso alle opere, che affrontano e sviluppano riflessioni circa uno degli obiettivi dell’Agenda 2030: prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino. In altri lavori “il mondo di Carla Albertella” si allarga a quello immaginario dei cavalieri antichi e ad altri eroi come il Signor Bonaventura, che nell’opera La generosità del mare diviene, non a caso, il trait d’union delle due linee tematiche. Tra le opere in mostra, sculture in vari materiali (raku, argilla refrattaria con engobbi o trattata a bronzo) e circa venti tele acriliche di grandi dimensioni e di grande impatto visivo. Alcune sculture saranno esposte in contemporanea al Museo della Ceramica Gianetti di Saronno.

Artista eclettica e versatile, Carla Albertella conduce da molti anni un intenso studio in vari ambiti espressivi, sperimentando molteplici tecniche: dalle miniature su avorio, ai paesaggi a olio e acrilico, alle sculture in terracotta, fino ai più recenti lavori in acrilico. Ha sviluppato un linguaggio del tutto personale e in continua ricerca: non stupisce pertanto che l’artista abbia vinto numerosi e prestigiosi premi sia per la scultura sia per la pittura.

Inizia nel 1988 con la terracotta, che diviene espressione assai congeniale alla sua personalità. Nel suo studio si può ammirare una ricca produzione, appartenente a periodi diversi, “di personale e raffinata fattura”. L’artista propone una ricca galleria di forme simboliche in terracotta, che rappresentano sia figure di animali sia figure femminili, alle quali dà ampio spazio. Ama rappresentare il mondo psicologico e sentimentale della donna e riservare la sua ricerca iconografica e tematica al mondo femminile, che diviene per lei “simbolo e transfer della vita” (Giannina Scorza).
Nelle opere acriliche e di tecnica mista, Carla Albertella compie un percorso del tutto originale. Talvolta cita soggetti presenti nella scultura, ma se ne distanzia a favore di un cromatismo e di una spiccata inventiva.

I soggetti ci vengono raccontati attraverso spirali e linee dinamiche dal richiamo futurista. Le campiture definite e taglienti sembrano disposte come in un collage, ed hanno un effetto cromatico del tutto innovativo. In tal modo l’artista crea narrazioni e soggetti caratteristici per le forme geometriche minime, che fanno della sua produzione un unicum nel panorama artistico contemporaneo.
Tra le tematiche più frequenti trovano particolare rilievo le scene di ispirazione cavalleresca come ne L’incontro e tutto il ciclo de Il Signor Bonaventura, eroe degli anni venti, di cui si è concluso da pochi anni il centenario e che l’artista spesso propone come figura simbolica di una visione vivace e ottimistica della vita.

DIDATTICA – Il luogo emblematico e simbolico del suo “fare” è il mare, risorsa e fonte di vita. Illustrato da grandi tavole con colori vivaci, si presta ad attività didattiche nell’ambito degli obiettivi dell’Agenda 2030, capitolo 14. Partendo dalle opere in mostra vengono offerte agli studenti di ogni ordine e grado varie tipologie di attività, ma tutte focalizzate sull’importanza dei comportamenti responsabili e sulla salvaguardia di questo bene comune (prenotazioni al 3574533449).
Per gli alunni della scuola primaria sarà realizzato un percorso particolarmente divertente sul personaggio del Signor Bonaventura, attraverso le illustrazioni originali del Corriere dei Piccoli, prestito del Museo dell’lllustrazione.

PERCORSI PER IPOVEDENTI – Sono previsti dei percorsi, appositamente ideati per ipovedenti, con uso di lenti speciali e l’intervento di personale esperto.

PERCORSI IN COLLABORAZIONE CON LA BIBLIOTECA – COME PESCI NEL MARE
Visita animata e laboratorio di manualità creativa
per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni con Fiorella Bianchi. Sabato 18 marzo primo turno 9.30 – 11, secondo turno 11 – 12.30 Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria.
Info: salaragazzi@gmail.com

Redazione Saronnonews
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Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 27 Febbraio 2023
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