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Sicurezza nel Parco delle Groane, il 10 gennaio l’assessore La Russa in visita a Solaro

L'incontro con l'assessore regionale alla Sicurezza sarà occasione di confronto con le polizie locali, le province e i sindaci dei Comuni coinvolti su un tema molto caro a tutti i frequentatori del parco 

Al via i sopralluoghi della Locale contro lo spaccio all'interno del Parco delle Groane

Si parlerà di sicurezza all’interno del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea nell’incontro programmato per martedì 10 gennaio a Solaro, nell’auditorium di via della Polveriera (foto di copertina d’archivio).

A confrontarsi su un tema caro a tutti i frequentatori del parco, ci saranno l’assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, oltre che di dirigenti e funzionari di Palazzo Lombardia, le polizie locali, le province e i sindaci coinvolti. L’incontro ha lo scopo di fornire i primi risultati degli interventi integrati di sicurezza urbana nell’ambito del progetto “Parco Groane 2022”, finanziato da Regione Lombardia, per poi parlare dei prossimi accordi di collaborazione per il 2023.

Un mese fa, proprio l’assessore La Russa aveva annunciato l’installazione di 4.300 impianti di videosorveglianza nei parchi lombardi entro la fine di quest’anno grazie a 15 milioni di euro messi a disposizione in varie tranche. «Sicurezza significa percorrere a piedi o in bicicletta, vivere il nostro Parco in completa tranquillità – commenta Emiliano Campi, presidente del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea – Sapere di avere al nostro fianco la Regione, le Prefetture, le Province e i Comuni è indispensabile per noi. In questi ultimi due anni si è fatto molto grazie al gioco di squadra tra gli Enti e gli amministratori. Il ruolo della Regione rimane però fondamentale e, prima con l’assessore Riccardo De Corato, e ora con Romano La Russa è stato avviato un percorso condiviso e coordinato per la sorveglianza del territorio. Nessuno ha la bacchetta magica, certo. Il territorio è molto vasto e i numeri degli agenti di polizia locale limitati per sorvegliarlo. Detto questo, grazie alla collaborazione dal 2021 è stato avviato un progetto condiviso per la prevenzione e la repressione delle attività criminose ancora presenti in alcune aree boschive, in particolare lo spaccio. Non dobbiamo abbassare la guardia».

Campi ricorda poi l’ultimo incontro con i sindaci dei Comuni coinvolti, avvenuto lo scorso 20 dicembre per l’approvazione del Documento unico di programmazione 2023-205: «Gli amministratori locali e in particolare Magda Beretta, primo cittadino di Senago hanno ricordato l’importanza di un tavolo della Sicurezza congiunto tra le Prefetture di Milano, Monza e Brianza e Como per contrastare il fenomeno dello spaccio. Le persone perbene, le famiglie, le associazioni e i gruppi del territorio devono riappropriarsi di ogni metro quadrato di Parco, frequentarlo ogni giorno, a qualsiasi ora. Videosorveglianza, presidio del territorio con forze dell’ordine, organizzazione di eventi e manifestazioni pubbliche, sono le medicine di questa visione che deve curare e preservare il nostro polmone verde».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 09 Gennaio 2023
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