Che sia uno dei militanti più presenti a feste, eventi e manifestazioni della Lega in tutto il Nord Italia è cosa ormai nota a tutti: Elio Fagioli non manca mai quando c’è qualche momento in salsa leghista e non perde occasione per farsi scattare foto con i leader del partito che lo assecondano e lo ascoltano volentieri.

Con l’occasione della nomina del Governo di Giorgia Meloni, il militante saronnese ha voluto augurare buon lavoro e un “in bocca al lupo” sui social ai nuovi ministri del Carroccio, ognuno dei quali immortalati con l’Elio da Saronno, rigorosamente in maglia verde insieme a Giancarlo Giorgetti, Roberto Calderoli, Matteo Salvini, Alessandra Locatelli e Giuseppe Valditara. 

Fagioli, classe 1946, diplomato all’Itis Riva di Saronno e saronnese doc, pensionato. Militante della Lega della primissima ora, padano fino al midollo, fedelissimo di Umberto Bossi, papà di Alessandro, sindaco di Saronno dal 2015 al 2020, e Raffaele, attuale capogruppo della Lega in consiglio comunale. Ha ricevuto nel 2015 la tessera al merito della Lega Lombarda in segno di riconoscimento per il lavoro svolto. Lo scorso luglio la sezione saronnese gli ha dedicato una targa per l’impegno e la dedizione al partito. Militante storico, sempre in prima fila alle manifestazioni sul territorio lombardo, ama girare per Saronno con la sua bicicletta con gli immancabili maglia e foulard verdi, il cappellino col sole delle Alpi e vessilli padani in bella evidenza. Spiritoso e sempre allegro, è apprezzato anche dai rivali politici che ne hanno sempre riconosciuto la schiettezza e la simpatia.

Alle ultime elezioni per il Presidente della Repubblica il suo nome è risuonato in Parlamento grazie al voto ottenuto da uno degli amici parlamentari che hanno voluto omaggiarlo.

Elezioni del Presidente della Repubblica, un voto anche “made in Saronno” per Elio Fagioli