Quantcast

Lettera all’amministrazione di Saronno per chiedere il rinnovo di Masciadri alla guida del Giuditta Pasta

È firmata da Maria Luisa Sala Cantoni e Massimo Cassani, due abbonati storici del Teatro Giuditta Pasta della città: "Pandemia valida ragione per un ulteriore rinnovo"

Generico 12 Sep 2022

È una lettera rivolta al sindaco di Saronno Augusto Airoldi, ai componenti della Giunta e al presidente del Consiglio comunale Pierluigi Gilli quella firmata dai saronnesi Maria Luisa Sala Cantoni e Massimo Cassani, due abbonati storici del Teatro Giuditta Pasta della città (in foto da sinistra a destra: la vicesindaco Laura Succi, Oscar Masciadri e il sindaco Augusto Airoldi).

Scopo della missiva, protocollata lo scorso 19 luglio, è quello di chiedere il rinnovo a presidente della Fondazione culturale Giuditta Pasta di Oscar Masciadri.

Nominato quattro anni fa dall’amministrazione Fagioli, Masciadri verrà sostituito ad ottobre, quando verrà nominato il nuovo consiglio di amministrazione, che sostituirà in toto quello attuale.

“Anni di lavoro e impegno al Giuditta Pasta di Saronno. La politica però resti fuori dal teatro”

Di seguito la parte saliente della lettera: 

«Non ci permettiamo, visto che non ne abbiamo titolo e nemmeno possiamo ipotizzare chi ne prenderà il posto, di criticare la decisione – a quanto pare già presa – di privarsi del signor Masciadri, ma approfittando dell’attuale periodo in cui pandemia e guerra hanno dialetticamente fatto scattare nell’animo di molti, parole forse desuete come “attaccamento, riconoscenza, affetto”, vorremmo semplicemente sottolineare quanto segue:

  • Masciadri ha governato al meglio e con assoluta abnegazione una situazione drammaticamente nuova e sfavorevole
  • Tutto il suo staff ha continuato a ribadire la fiducia in lui, anche perché non è dato sapere se altri avrebbero potuto avere la sua tenacia nel mantenere una guida, diventata di giorno in giorno più pericolosa, che tutelasse tutti i suoi collaboratori
  • È stato detto che il mandato di Masciadri non è ulteriormente rinnovabile, ma è stato anche osservato, proprio dallo sponsor principale del teatro, il signor Enrico Cantù, che il fatto stesso delle “turbolenze pandemiche” protrattesi per un anno e mezzo, già da solo potrebbe costituire una più che valida ragione per un ulteriore rinnovo “sui generis”

Chiediamo soltanto che queste nostre considerazioni non siano ignorate, ma che almeno vengano sviscerate e discusse: in nome di cosa? Certamente non della politica: parola che appare soltanto ora nel nostro scritto, a dimostrazione del nostro assoluto disinteresse per tale versante; altrettanto certamente tenendo conto che, un appassionato di teatro, è, per definizione, colpito soprattutto da questioni che toccano il cuore e lo spirito piuttosto che esser portato ad analizzare pragmaticamente ogni possibile “ragione di stato”: il che, tuttavia, non esclude una certa capacità di giudizio imparziale sui dati di fatto inoppugnabili che si prendano in esame. Nel caso, è impossibile non restare ammirati dai risultati ottenuti da Oscar Masciadri.

D’altra parte, la magia del teatro è proprio questa: ogni volta che ci vai, vuoi vivere un’emozione nuova e vuoi metterti dentro qualcosa che non ti abbandoni. Mai.

Bene: quand’anche un novello Strehler fosse già stato individuato per prendere le redini del Giuditta Pasta, ci chiediamo – e sono in molti potenziali firmatari della presente a condividere questa perplessità – se si possa ignorare chi, con puntuale modestia e competenza, è riuscito a tener viva l’attività del teatro, pur combattendo con situazioni di tale criticità, che definire estrema sarebbe eufemistico.

Maria Luisa Sala Cantoni e Massimo Cassani

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 13 Settembre 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore