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Il giorno del ricordo, l’allarme dell’industria varesina e la stagione musicale di Varese nel podcast del 10 febbraio

Le principali notizie scelte per voi dalla redazione che potete ascoltare sulle piattaforme Spreaker e Spotify

Il giorno del ricordo a Varese

Le principali notizie di giovedì 10 febbraio nel podcast quotidiano di VareseNews

L’industria varesina lancia l’allarme: “Con questi costi dell’energia produrre non conviene più”

L’industria varesina lancia l’allarme: “Con questi costi dell’energia produrre non conviene più”. Il quadro della situazione sul territorio è emerso durante l’ultimo consiglio generale dell’Unione industriali dove sono stati evidenziati Il rallentamento della ripresa, il rischio del fermo di alcune linee produttive. Ma anche il fatto che i comparti più energivori dell’industria sono messi in ginocchio dal rincaro delle bollette, tanto che in alcuni casi il costo delle commodities è arrivato a superare quello della manodopera.

«I rincari energetici ci stanno mettendo in crisi. Il fenomeno sta raggiungendo livelli tali che corriamo il serio rischio di un ingolfamento del motore della ripresa* che le imprese varesine erano riuscite ad avviare nel 2021 dopo lo scoppio della pandemia. Quello che lanciamo è più di un allarme. Il rallentamento della nostra crescita si sta facendo via via sempre più concreto, con conseguenze economiche e sociali anche sul nostro territorio» ha commentato sulla situazione il Presidente dell’Unione degli industriali della provincia di Varese, Roberto Grassi.

Il giorno del ricordo a Varese nel giardino dedicato agli esuli istriani, giuliani e dalmati

Giovedì 10 febbraio è il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle Foibe e in ricordo del “grande esodo” degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia. A Varese la cerimonia si è tenuta in via pista vecchia a Masnago dove, di fianco ai condomini che accolsero decenni fa i profughi, l’amministrazione ha dedicato a loro un giardino. A Busto la cerimonia si è tenuta a Borsano, il quartiere che negli anni ’60 ospitò circa 200 profughi che da anni vagavano per l’Italia in cerca di un luogo dove mettere radici. A Luino invece una delle due corone è stata deposta davanti alla targa di Norma Cossetto, che alla rotonda del Marinaio, sul Lungo lago, ricorda la studentessa infoibata nel 1943.

“Il trend di discesa dei contagi Covid ci consente di mantenere un moderato ottimismo”

La quarta ondata sta finendo: nell’ultima settimana sono calati sia il numero di nuovi positivi, 5461, sia il tasso di contagio, 612 ogni 100.000 abitanti. “Il trend di discesa dei contagi Covid ci consente di mantenere un moderato ottimismo” spiega il report settimanale di ATS Insubria, che spiega come la situazione stia migliorando in tutti i territori: sia nei distretti dell’Asst Sette Laghi, dove rimane più elevata l’incidenza nel Luinese anche se in costante calo, sia in quelli della Valle Olona dove è ancora Saronno ad avere i numeri maggiori, pur se in decisa contrazione. Scende, infine, anche il numero di pazienti positivi ricoverati.

Sicurezza sui treni e nelle stazioni: dal Consiglio comunale di Vedano Olona una mozione per Trenord

Il Consiglio comunale di Vedano olona si mobilia per garantire maggiore sicurezza sui treni. Il comune, che si trova sulla linea ferroviaria Milano-Varese-Laveno Mombello dove nei primi giorni di dicembre è avvenuto il terribile caso di stupro su un treno di Trenord, ha infatti adottato una mozione con cui si chiede a Trenord di intervenire per garantire maggiore sicurezza sui treni e nelle stazioni. La mozione, proposta da tre consiglieri di maggioranza ma approvata all’unanimità, contiene richieste e suggerimenti per una maggiore sicurezza soprattutto nelle ore serali. Il documento sarà ora inviato a Trenord, ma anche a Regione Lombardia, al Prefetto e ai ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture.

Numeri in crescita per la Stagione Musicale del Comune di Varese

Nei primi quattro appuntamenti la stagione sinfonica, alla sua 23esima edizione, ha accolto nella Basilica varesina un totale di quasi 1200 persone, tra cui anche molti giovani tra i 9 e 25 anni, grazie alla partecipazione di licei e scuole musicali del territorio, come il Liceo musicale “Manzoni” e il “Malipiero”, ma anche scuole più piccole da sempre attente alle proposte del cartellone varesino. Un aumento di pubblico legato all’alta qualità della proposta musicale, con interpreti apprezzati a livello nazionale e internazionale, come *il Trio di Parma, Isabelle Faust, Emmanuel Pahud, e grazie alla maggiore capienza della Basilica di San Vittore, che nel rispetto delle normative di sicurezza previste accoglie fino a 300 persone. Il prossimo appuntamento vedrà protagonista l’orchestra barocca il pomo d’oro, che vede Giovanni Sollima al violoncello e Federico Guglielmo al violno. Si terrà mercoledì 16 febbraio sempre in Basilica, e proporrà musiche di Vivaldi, Tartini e Sollima.

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Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 10 Febbraio 2022
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