Liquidi sigaretta elettronica: le nuove regole per la vendita
Solo i maggiorenni possono acquistare liquidi sigaretta elettronica e da oggi è necessario fornire il documento di riconoscimento

Solo i maggiorenni possono acquistare liquidi sigaretta elettronica e da oggi è necessario fornire il documento di riconoscimento. È la novità introdotta dal direttoriale emanato il 18 marzo dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli, entrato in vigore il 18 aprile.
La nuova regola riguarda i negozi digitali, obbligati a richiedere all’acquirente la presentazione di un documento per verificare la maggiore età. Procedura che per i negozi online deve avvenire in fase di registrazione. I documenti ammessi sono carta d’identità, passaporto e patente di guida, naturalmente in corso di validità.
Il vincolo imposto dall’ADM ha lo scopo di tutelare i minorenni, ma rappresenta anche un criterio per la selezione del negozio. Poiché tutti i soggetti autorizzati alla vendita dei liquidi da inalazione sono tenuti a rispettare la nuova regola, la mancata richiesta del documento da parte dello shop costituisce un inadempimento delle normative. Andrebbe quindi considerata come un campanello d’allarme, perché indice di poca trasparenza.
Chiaramente per avere la certezza di acquistare un prodotto sicuro non basta che lo store verifichi l’età dell’acquirente. Stando a quanto definito dalla normativa europea TPD, i liquidi per sigaretta elettronica possono avere una concentrazione massima di nicotina pari a 20mg/ml.
Inoltre, quelli che contengono nicotina sono vendibili in flaconi da 10 ml e per la loro immissione sul mercato va inoltrata una notifica all’autorità competente, presentando esami chimici e tossicologici effettuati sulla miscela. Se ha ottenuto una valutazione positiva dall’ente di riferimento, il prodotto viene messo in commercio dopo sei mesi.
Le cose cambiano quando si parla di liquidi senza nicotina, per i quali sono ammessi formati superiori ai 10 ml e non è previsto l’obbligo di notifica.
In ogni caso, l’intero comparto dei liquidi per sigaretta elettronica è controllato dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che verifica filiera e distribuzione. La vendita, sia nel commercio digitale che presso i negozi fisici, è legale solo se autorizzata dall’ente pubblico.
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