Interventi a ripetizione dei carabinieri della compagnia di Milano nella giornata di venerdì 12 marzo per contrastare i fenomeni di “insofferenza giovanile” alle disposizioni di contrasto alla diffusione del CoViD-19.

Nel corso della giornata state controllate e identificate 90 persone e sanzionati 17 giovani (tra i 16 e i 20 anni), poiché trovati al di fuori del proprio comune di residenza, senza giustificato motivo.

Nel corso della serata, a Milano, a seguito di numerose segnalazioni di assembramento arrivate al 112, i militari sono intervenuti in piazzale Archinto, dove hanno identificato e segnalato per inosservanza delle misure anti-CoViD 23 persone (tra i 20 e i 28 anni, tutti italiani, molti dei quali studenti universitari), poiché si sono assembrati consumando alcolici. Il proprietario di un pub, che vendeva alcolici in violazione della normativa, è stato denunciato.

Durante la notte, invece, i carabinieri sono intervenuti in via Andrea Appiani, a Milano, dove era stata segnalata una festa in un appartamento.
Qui sono state identificate 21 persone, studenti di età compresa tra i 20 e i 24 anni, nell’appartamento è intestato ad una donna 57enne, non presente in casa, madre di uno dei giovani. Tutti i presenti sono stati sanzionati per la violazione delle norme anti covid, ed allontanati senza che opponessero resistenza.

Intervento anche in corso Vercelli, dove erano stati segnalati degli schiamazzi provenire da uno stabile. In un appartamento al quarto piano 6 persone, tra cui il proprietario, sono stati trovati mentre cenavano allegramente: tutti trentenni, sono stati sanzionati in violazione della normativa covid-19.

Ancora in via Melzi D’Eril, i militari hanno accertato lo svolgimento di una festa privata nell’abitazione di donna classe ‘63, dove era in corso un “karaoke” alla presenza di altri 6 ospiti, tutti trentenni e tutti sanzionati per violazione della normativa covid-19.

Infine a Cesano Boscone in via Roma un altro ritrovo tra 7 persone, tutti italiani, è stato bloccato dai carabinieri con le relative sanzioni per la violazione delle disposizioni sanitarie per il contenimento della diffusione del Covid-19.