Si è tenuta domenica 11 ottobre a Gerenzano la festa liturgica della Madonna del Rosario celebrata dalla comunità cattolica.

Inizialmente denominata “Santa Maria della vittoria”, la festa religiosa venne celebrata per la prima volta nel lontano 1572. Nell’ottobre dell’anno prima le truppe della Lega Santa vinsero la battaglia di Lepanto in Grecia, riuscendo a sconfiggere quelle dell’Impero Ottomano. In quegli stessi giorni a Roma veniva celebrata una processione dalle Confraternite del Rosario e il Papa San Pio V attribuì  alla protezione di Maria, invocata durante la processione, la vittoria sui turchi.

Per ottemperare alle norme e misure sanitarie, la processione si è svolta diversamente rispetto agli altri anni. Nel primo pomeriggio il corteo composto dai soli celebranti e dai portatori della statua della Madonna sono partiti dal cortile della struttura residenziale per anziani Villaggio Amico e attraversando alcune vie del paese sono giunti nel cortile dell’oratorio dove i fedeli sono stati invitati a prendere posto sulle sedie predisposte all’aperto e regolarmente distanziate.

La processione è stata guidata dal parroco don Franco Motta, che dal 2 settembre ha lasciato la parrocchia gerenzanese per un nuovo incarico presso la parrocchia S. Maria del Suffragio a Milano. Al termine della festa liturgica sono quindi stati consegnati a don Franco dei ricordi da parte della comunità parrocchiale e dell’amministrazione comunale. Il parroco è stato salutato e ringraziato dai fedeli «per la sua presenza discreta che lo ha sempre contraddistinto e la sua testimonianza attraverso la profonda conoscenza delle Sacre scritture, che in questi quattro anni ci hanno aiutato ad introdurci sempre più nella conoscenza del Mistero di Cristo e della Chiesa» scrive la Parrocchia. Anche l’amministrazione comunale di Gerenzano ha voluto omaggiare don Franco con la consegna di una targa di ringraziamento a nome di tutta la comunità.