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Saronno, Silighini: “Se Forza Italia continua ad appoggiare Fagioli diventerà politicamente irrilevante”

Luciano Silighini risponde alle accuse del coordinatore cittadino di Forza Italia Agostino De Marco, che ha recentemente ribadito il sostegno del proprio partito al candidato sindaco del centrodestra Alessandro Fagioli e puntualizzato alcune questioni 

Generico 2018

Luciano Silighini risponde alle accuse del coordinatore cittadino di Forza Italia Agostino De Marco, che ha recentemente ribadito il sostegno del proprio partito al candidato sindaco del centrodestra Alessandro Fagioli e puntualizzato alcune questioni 

Volevo evitare uscite prima del voto verso il mio partito e anche dopo,ma di certo non consento che vengano fatte illazioni come quelle contenute nel comunicato inviato dall’amico De Marco.

Evitando di rendere pubbliche le discussioni e gli appunti fatti non da me bensì da altre figure di rilievo del partito saronnese contro la ricandidatura di Fagioli, con riunioni convocate al fulmicotone in 30 minuti al grido, o meglio alla scrittura, ”è impossibile per me candidarmi con questo Sindaco” ,ci tengo a rispondere punto per punto a certe ricostruzioni che la penna di L. Frank Baum messa insieme a quella di Lewis Carroll non avrebbero potuto fantasticare in modo migliore.

  1. Da parte mia non c’è mai stato lo scopo di screditare “l’ottimo lavoro dell’amministrazione” in primis perché non c’è stato alcun ottimo lavoro e in seconda battuta perché già ci pensavano altri esponenti del partito lamentandosi del trattamento che ricevevano e della non considerazione che avevano da parte del Sindaco. La mia voce non era autorevole come quella di chi si lamentava, quindi sarebbe stato inutile parlare ancora.
  2. Non ho questioni personali da anteporre a nulla. Anche quando il Sindaco si è rifiutato di vedermi dopo la richiesta di De Marco per chiarire le sue affermazioni dove per radio mi dava del matto, mi sono semplicemente messo a sorridere ripensando a tutte le volte che altre persone di rilevante importanza del partito hanno raccontato di non essere state informate di inaugurazioni, di aver ricevuto smentite a loro proposte via sms o perfino quando raccontavano di non ricevere risposta a messaggi del sindaco dopo giorni e giorni dall’invio. Quindi nulla di personale anzi, mi sono sentito parte integrante del partito ricevendo un trattamento similare agli altri, da quel che hanno raccontato.
  3. Sono felice che le riserve che avevano sull’appoggiare Fagioli siano miracolosamente sparite del tutto. Ciò mi allieta e fa capire che nella vita non bisogna mai smettere di sperare.
  4. Anch’io credo che i personalismi vadano lasciati fuori come gli interessi personali. La politica è un servizio fatto per i cittadini e per gli ideali. Per questo coerentemente bisogna stare, da liberali, con chi predica l’europeismo, il centro politico come casa comune del moderati europei, la dottrina liberal-democratica e popolare europea.
  5. Abbiamo capito che non ci sono riserve nell’appoggiare Fagioli da parte di Forza Italia Saronno..lo hanno capito anche i cittadini e hanno premiato questa scelta col loro voto.
  6. Mai ho parlato come esponente di partito anche perché a mio parere mi è sembrato di vedere proprio il mio partito fisicamente snaturarsi in questa campagna elettorale. Partendo dal sopportare atteggiamenti perpetrati contro le decisioni, perfino comunicate alla stampa, prese da esponenti di rilievo del partito, continuando con le mancate presenze a eventi, rimarcate con l’adirarsi per la presenza di consiglieri comunali, sindaci emeriti e parlamentari della repubblica a eventi culturali lamentandosi dicendomi “con chi ti accompagni”
  7. Come detto, mai ho parlato come esponente di partito ma ho parlato sempre come esponente degli ideali liberali, popolari, europeisti figli del partito popolare europeo che governa l’Europa coi Democratici lasciando fuori gli antitetici sovranisti. Alla luce di questo non ho potuto dire ai miei elettori di votare per il mio partito perché, non ho visto il mio partito ma solo la una “grande” Lega. Magari sarò stato cieco io ma ciò che rappresenta gli ideali del mio partito l’ho visto in Pierluigi Gilli e ho votato e fatto votare per lui non facendo votare nemmeno per me candidato in Forza Italia proprio per coerenza verso ciò che sono gli ideali europeisti e liberali.
    Non cercavo altri motivi per non votare Fagioli ma proprio grazie ai racconti che mi hanno fatto altri esponenti del partito la convinzione in me di non votarlo è aumentata e per questo non lo voterò nemmeno domenica votando Airoldi, dando fiducia alla presenza dell’amico Gilli e alla condivisione di un programma comune liberale ed europeista che vede una Saronno Europea.

Ciò che mi dispiace è vedere il mio partito perpetrare ciò che a mio avviso è stato uno degli errori più grossi della storia politica saronnese: appoggiare in questo modo la ricandidatura di un Sindaco che mi ha fatto rimpiangere perfino la gestione Porro degli ultimi anni. Forza Italia faccia mea culpa su queste scelte e si faccia un bel reset perché se andiamo avanti così la irrilevanza politica è vicina.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 02 Ottobre 2020
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