Si celebra l’8 agosto il World Cat Day, la giornata mondiale del gatto. La festa si celebra in questo mese perché secondo le statistiche è il periodo dell’anno in cui il numero degli abbandoni raggiunge l’apice.

Secondo le stime in Italia sono circa 60 milioni gli animali di affezione, di cui 7,3 milioni gatti, che fanno ormai parte a tutti gli effetti delle famiglie.

In occasione della festa mondiale del gatto veterinari e imprenditori del settore hanno inviato una lettera aperta al Governo e al Parlamento per chiedere che “prestazioni veterinarie e alimenti per cani e gatti vengano inserite nella fascia Iva agevolata al 10%, la stessa dei medicinali veterinari”. Ad oggi infatti in Italia avere un animale domestico è considerato un bene di lusso: cibo e cure mediche sono gravati da un’aliquota al 22 %, pari a quella dei beni di lusso e tre volte quella che paga una famiglia tedesca.

La lettera è stata presentata da Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) e dalle altre associazioni che riuniscono veterinari e imprenditori del settore (Anmvi, Fnovi, Simevep, Enpav, Aisa, Assalco, Ascofarve e Assalzoo).