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Sala (Lega): “Consiglio in teleconferenza: PD e opposizioni si dimenticano delle persone con disabilità”

Commento del segretario cittadino della Lega Claudio Sala: "La maggioranza approva la modifica al regolamento del consiglio comunale che consentirà di svolgere le sedute anche in modalità mista, ovvero in presenza in Sala Vanelli e da remoto"

Generico 2018

Commento del segretario cittadino della Lega Claudio Sala: “La maggioranza approva la modifica al regolamento del consiglio comunale che consentirà di svolgere le sedute anche in modalità mista, ovvero in presenza in Sala Vanelli e da remoto in teleconferenza”

A noi dispiace che le opposizioni abbiano perso l’ennesima occasione di collaborazione e condivisione con la maggioranza. In questi cinque anni ho sentito i consiglieri di minoranza parlare molto di sviluppo e rilancio, ma come al solito, dai banchi dell’opposizione, si predica bene e si razzola male perché anche quando c’è da mettere in atto un semplice cambiamento, la loro attitudine politica gli impone di essere contrari a prescindere, anche quando la proposta andrebbe a vantaggio di tutti i saronnesi.

Quanto accaduto nel corso del dibattito consigliare dell’ultima seduta, in merito alla modifica del Regolamento del Consiglio Comunale per normare le riunioni in teleconferenza, è sconcertante: neppure il tema della disabilità e della partecipazione alla vita politica dei cittadini con disabilità è stato sufficiente a far riflettere le minoranze, e far mettere loro da parte, almeno per una volta, i colori e le bandiere della politica.

Le sedute istituzionali degli organi consiliari, se svolte mediante la modalità telematica della teleconferenza, con la partecipazione a distanza, garantirebbero la possibilità di intervenire da luoghi diversi dalla sede istituzionale del Consiglio Comunale, in modo simultaneo e in tempo reale, assicurando una più semplice partecipazione alla vita politica delle persone con una disabilità, temporanea o cronica, garantendo così il rispetto della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, secondo cui gli Stati si impegnano ad assicurare che le persone con disabilità possano effettivamente e pienamente partecipare alla vita politica e pubblica su base di eguaglianza con gli altri, direttamente o attraverso rappresentanti scelti liberamente; compreso il diritto e l’opportunità per le persone con disabilità di votare ed essere eletti.

Non si tratta quindi di un capriccio o di un vezzo della Lega, ma di un importante atto di civiltà, volto a promuovere attivamente un ambiente in cui le persone con disabilità possano effettivamente e pienamente partecipare alla condotta degli affari pubblici, senza discriminazione e sulla base di eguaglianza con gli altri.

Nonostante questo appello, l’esito della votazione per le minoranze è stato inspiegabile in quanto PD e Tu@Saronno hanno votato contro, il consigliere Banfi, citando il latino come usa fare qualche avvocato, si è smarcato dichiarando addirittura di non partecipare alla votazione, mentre Indelicato, Riva e il 5 Stelle non hanno nemmeno partecipato alla seduta per protesta. Da sottolineare l’atteggiamento dei 5 Stelle, un partito che ha fatto delle piattaforme online il proprio metodo di partecipazione che ora si indigna per un consiglio comunale in teleconferenza.

Il voto favorevole di Lega e Forza Italia ha permesso di approvare un nuovo strumento a disposizione del consiglio comunale che fornisce da oggi una certezza: l’attività politica potrà essere alla portata di tutti, nessuno escluso a causa di una barriera architettonica o ideologica.

Claudio Sala
Lega Lombarda Saronno

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 02 Luglio 2020
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