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“Giusto così, prima la salute”: i campioni saronnesi concordano sul rinvio delle Olimpiadi

Da Annamaria Mazzetti a Lorenzo Perini, passando per le atlete del Saronno Softball: il gotha dello sport saronnese concorda sulla decisione del CIO di rinviare le Olimpiadi di Tokyo al 2021. Una decisione mai presa prima nella storia dei Giochi

Generico 2018

Si chiameranno comunque Tokyo 2020, anche se si disputeranno nel 2021. E saranno “la testimonianza della sconfitta del virus”, assicura il premier giapponese Shinzo Abe, tanto che la fiamma olimpica (giunta in Giappone pochi giorni fa) rimarrà nella terra del Sol Levante, pronta a simboleggiare la luce in fondo al tunnel.

Il coronavirus scrive un nuovo capitolo nella storia delle Olimpiadi: non era mai successo, infatti, che i Giochi venissero rinviati di un anno. Due giorni fa è arrivato il comunicato congiunto del CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, e del governo nipponico, che ha annunciato il rinvio della manifestazione “per salvaguardare la salute degli atleti e della comunità internazionale. I Giochi della XXXII Olimpiade saranno riprogrammati dopo il 2020, ma non oltre l’estate del 2021”.

Una decisione tanto difficile quanto storica. La manifestazione a cinque anelli era infatti stata annullata in tre occasioni (nel 1916, nel 1940 e nel 1944) a causa delle guerra, mentre altre tre edizioni si disputarono, tra boicottaggi e defezioni, a ranghi ridotti: successe nel 1976, nel 1980 e nel 1984, per cause politiche legate alle dinamiche della Guerra Fredda e alle leggi razziali.

Ma questa volta, a fermare lo svolgimento dei Giochi non è stata né la guerra, né la politica, ma un’emergenza sanitaria mondiale; e il rinvio delle Olimpiadi diventa così un inedito nella storia dello sport e dei Giochi olimpici.

I campioni italiani di livello nazionale sembrano concordare sulla decisione del CIO. Ed è così anche per i massimi esponenti dello sport del territorio saronnese: Annamaria Mazzetti, Lorenzo Perini e sei giocatrici del Saronno Softball erano infatti pronti, con tutte le carte in regola, a staccare il pass dell’Olimpiade. Ma la linea condivisa dagli atleti è quella di assecondare al 100% la decisione del rinvio.

Mazzetti, stella del triathlon dal ricco palmares, ha dovuto rimandare l’appuntamento con la sua terza Olimpiade (dopo Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016), ma condivide in pieno la scelta di spostare i Giochi al 2021, esprimendo tutto il dovere di anteporre l’attenzione a questo momento di difficoltà.

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Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso Lorenzo Perini, ostacolista dell’Areonautica Militare attualmente al 34° posto del ranking mondiale, che proseguirà la sua preparazione fisica indoor a Saronno sperando di poter tornare in gara nei prossimi europei di Parigi.

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Erano addirittura sei le giocatrici del Saronno Softball pronte a giocarsi la maglia della nazionale olimpica: tra rinunce e sacrifici doverosi in vista di Tokyo 2020, le atlete sembrano condividere un pensiero comunque positivo. Il rinvio rappresenta un’opportunità per sfruttare al massimo la possibilità di allenarsi per un altro anno, per migliorare ancora, aspettando l’estate del 2021.

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Pubblicato il 26 Marzo 2020
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