Il Carnevale di Caronno Pertusella è ufficialmente annullato. La sfilata, organizzata dalla Comunità Pastorale, era inizialmente in programma nel pomeriggio di ieri, domenica 23 febbraio, ma le disposizioni regionali hanno portato all’annullamento in extremis: i carri erano infatti già in strada, pronti a sfilare partendo dall’oratorio San Giovanni Bosco di via Borroni, con arrivo alle ore 16 al Centro Giovanile Familiare per il gran finale.

La partenza in programma alle ore 14.30 è stata annullata all’ultimo, intorno alle 14, dopo una mattinata durante la quale la festa del Carnevale caronnese pareva confermata, in controcorrente con le decisioni prese da Comuni limitrofi come Cesate e Senago, che avevano invece già comunicato nella giornata di sabato il rinvio delle sfilate.

Il parroco Don Beniamino e i gli organizzatori si sono trattenuti fino alle 15 circa su via Borroni, dove erano disposti i carri pronti a partire, per informare del rinvio tutti i cittadini che recandosi sul posto erano pronti ad assistere alla manifestazione, ancora ignari della decisione. La sfilata è stata prima rinviata a sabato 29 febbraio e poi ufficialmente annullata, in osservanza dell’ordinanza regionale che ha sospeso, tra le altre, lo svolgimento degli eventi pubblici fino a domenica 1 marzo. 

Rinviato, di conseguenza, anche il primo evento di un mese di marzo che a Caronno si preannuncia particolarmente ricco, con la giornata clou della festa della donna di domenica 8. La prima iniziativa, in programma per domenica 1 marzo presso la sala Agorà del Comune, lo spettacolo teatrale “Terra di Rosa. Vite di Rosa Balistreri” di Tiziana Vaccaro, verrà spostato a nuova data.

Il sindaco Giudici ha invece confermato che al momento, salvo nuove e diverse indicazioni in arrivo dalla Regione, il mercato cittadino di via Luini che sul territorio di Caronno Pertusella si svolge nella mattinata di martedì, si farà. Domani bancarelle e ambulanti saranno regolarmente alle loro postazioni: difficile prevedere quale sarà l’entità dell’affluenza dei cittadini.