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Sapore d’Ottocento: il treno storico a vapore delle Ferrovie Nord Milano

Gemonio 1960-1980: in mostra la storia di un paese

È uno dei treni più antichi d’Europa e di sicuro il più antico circolante in Italia: è il convoglio storico delle Ferrovie Nord Milano, testimonianza di una rete ferroviaria più che centenaria e della capacità dei suoi lavoratori.

Tirato a lustro di tanto in tanto per occasioni particolari o per i treni-strenna delle Ferrovie Nord, il convoglio è composto dalla locomotiva a vapore 200-05 e da tre carrozze ottocentesche, caratteristiche anche per i colori vivaci con cui sono dipinte.

Nel 1974 venne restaurata a locomotiva 200-05, una delle ultime rimaste in uso per manovrare carri e carrozze negli scali.

Nel 1979, in occasione del centenario della prima linea delle Nord, la Milano-Saronno, fu completato anche il convoglio composto da due carrozze a due assi – cioè con due ruote per lato, come era tipico fino a inizio Novecento – e di un carro merci.
 I quattro veicoli sono tipicamente ottocenteschi; in seguito si è aggiunta un’altra vaporiera restaurata a fine anni Novanta, risalente al 1908, e un carro-cisterna per il trasporto d’acqua per rifornire i serbatoi della locomotiva

La locomotiva a vapore 200-05 del treno storico Ferrovie Nord Milano

La vaporiera in testa al treno storico è l’unico esemplare funzionante della serie di 200, uno dei primi modelli di locomotive usati dalle Fnm.
La locomotiva del treno storico Ferrovie Nord è stata costruita nel 1883 in Belgio dalla fabbrica Couillet (nella località omonima di Charleroi). Lunga 7,8 metri e pesante 28 tonnellate, questa piccola locomotiva ha una potenza di 275 cv e una velocità massima di 60 km/h, che era tutt’altro che disprezzabile ai tempi in cui entrò in servizio per le Strade Ferrate del Ticino, assorbite poi nel 1888 dalle Ferrovie Nord Milano.
Della serie 200 – composta da sette esemplari – esiste anche un’altra unità, quella che è posta come monumento nella rotonda all’ingresso della cittadina di Saronno, che è il nodo più importante – insieme a Bovisa – della rete Fnm e che per decenni è stata sede dell’officina delle locomotive.

FNM 200.05 - Treno Storico FNM

Il treno storico nel 1987, a Saronno, dove era ancora presente la vecchia cabina scambi Max Judel, risalente più o meno allo stesso periodo, la fine dell’Ottocento

Le carrozze del treno storico Ferrovie Nord Milano

Nel 1979 le Nord misero insieme un convoglio storico, recuperando alcune vecchie carrozze che erano rimaste in servizio come mezzi di servizio, per i “treni cantiere”: la carrozza verde-gialla AB.011 ha un comparto di 1a classe e uno di 2a classe, corrispondenti ai due colori. È stata costruita nel 1907 dalle Officine Elettroferroviarie Tallero di Milano, in origine era un bagagliaio, “targato” D668.
La carrozza rossa ha invece un comparto di 3a classe e un comparto bagagliaio, per questo è registrata come CD.601 (la C indica la terza classe, la D indica il bagagliaio). È stata costruita nel 1883 dalla azienda Fratelli Diatto di Torino e in origine era marcata D656.
È un po’ successivo, risalente al Novecento, il carro bagagliaio in livrea grigia, “targato” X.0072, costruito nel 1916 dalla fabbrica Carminati & Toselli di Milano, che è stato poi un grande costruttore di tram e motrici ferroviarie elettriche.

Infine c’è un carro serbatoio in livrea grigia, il X.0003, che viene a volte inserito per assicurare il rifornimento d’acqua alla locomotiva.

Il treno storico Ferrovie Nord Milano: storia e curiosità

Fino agli anni Novanta la locomotiva 200-05 è stata l’unica vaporiera impegnata sulla rete Ferrovie Nord Milano: ogni anno è stata impegnata nei “treni strenna” per portare i regali di Natale ai figli dei ferrovieri Fnm, ma è stata usata per diversi treni speciali. In anni recenti ha fatto la sua comparsa nella giornata “in costume” a Saronno, un appuntamento in cui il treno storico è un bel completamento della scena storica.
È comparsa anche – a volte come “tradotta degli alpini” – sulla linea Brescia-Edolo, acquisita dalle Nord negli anni Novanta o ancora più di recente per treni speciali in occasione dell’evento “Floating Piers” sul lago d’Iseo.
L’immagine del treno a vapore fa parte anche della memoria collettiva degli abitanti delle province di Milano, Varese, Como, Monza e Brianza: la foto di apertura di questo articolo ad esempio fa parte di una mostra sul paese di Gemonio nel periodo 1960-1980.

La 240-05, l’altra locomotiva del treno storico Ferrovie Nord Milano

Nel 1998 le Ferrovie Nord Milano recuperarono anche una seconda vaporiera, la 240-05, “la locomotiva che visse due volte”. Costruita nel 1908 in Francia dagli Ateliers de construction de La Meuse, era impegnata soprattutto per treni merci e fu poi venduta al Porto di Savona, dove manovrò carri merci sulle banchine per tre decenni. Dopo il 1998 è stata impegnata in alternativa alla più piccola e anziana 200-05.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 23 Dicembre 2019
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