«Se i proprietari dello stabile che viene occupato non presentano nemmeno la denuncia di occupazione, si può fare ben poco. Vuol dire che a loro va bene così». Parole del sindaco Alessandro Fagioli che interviene a quasi due settimane dalla occupazione compiuta dagli anarchici del centro sociale Telos che sono entrati per terza volta nell’edificio di via Milano già occupato per cinque anni.

Ora i ragazzi del Telos sono ben intenzionati a rimanere all’interno dell’area dismessa e il primo cittadino conferma che sta tenendo monitorata la situazione. «Stiamo cercando di capire come mai non sia stata presentata denuncia, ma ad oggi a noi non risulta sia stata presentata alcuna richiesta di sgombero – prosegue Fagioli -. Ad oggi se la proprietà ha deciso di muoversi in questa direzione non ci è dato saperlo. Quanto ai ragazzi, mi chiedo come facciano a vivere lì dentro dove non ci sono servizi e dove sono state persino abbattute le scale tra un piano e l’altro».

«Quello che mi preoccupa – conclude il sindaco – è vedere soggetti anche politici che utilizzano questi ragazzi per azioni come quella di interruzione del consiglio comunale. Lo reputo scandaloso».