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“Troppe famiglie straniere chiedono case popolari, dato preoccupante”

Dati diffusi dalla Lega Nord che attacca: “Le famiglie straniere stanno pesando tre volte di più di quelle italiane sulle spalle del Sociale”

Le famiglie straniere stanno pesando tre volte di più di quelle italiane sulle spalle del Sociale.
Nei primi 150 posti della graduatoria per l’accesso alle case popolari c’è il 23% di stranieri, contro il 16% di soli sei mesi fa. Il 7 febbraio 2011 è uscita la nuova graduatoria per l’assegnazione di alloggi nelle case di edilizia popolare. Nei primi 150 posti della nuova graduatoria ci sono ben 35 famiglie straniere, che rappresentano il 23,3% di questi richiedenti. A luglio 2010, quando era uscita la graduatoria provvisoria relativa al 6° bando, le famiglie straniere richiedenti una casa popolare erano 24 e rappresentavano il 16% dei primi 150 in graduatoria. La percentuale degli stranieri in difficoltà con il reperimento di un alloggio è salita in modo preoccupante in soli 6 mesi.
Analizziamo meglio questi dati confrontando le percentuali delle famiglie italiane e straniere che richiedono di accedere a una casa popolare.
Nell’ultima graduatoria le 35 famiglie straniere richiedenti la casa popolare rappresentano ben il 2,4% di tutte le famiglie straniere presenti in città (1440 famiglie straniere, dato aggiornato al 30/6/2010). Le 115 famiglie di cittadinanza italiana che richiedono una casa popolare rappresentano invece lo 0,7 delle 15880 famiglie di cittadini italiani residenti a Sarònn.
Queste percentuali stanno ad indicare che i capifamiglia stranieri che richiedono la casa popolare rappresentano più del triplo delle richieste avanzate da famiglie italiane (primi 150 posti della graduatoria del 7° bando pubblicato il 7/2/2011 sull’albo pretorio).
Il dato è ancora più preoccupante se confrontato con quello della graduatoria stilata solo 6 mesi fa, quando la percentuale di capi famiglia stranieri che richiedevano una casa popolare si assestava a circa il doppio (e non al triplo come oggi!) delle richieste avanzate dalle famiglie italiane. Infatti le 24 famiglie straniere nei primi 150 posti rappresentavano l’1.7% delle famiglie straniere. Le 126 famiglie italiane rappresentavano invece lo 0.8% delle famiglie saronnesi con la cittadinanza italiana.
Questi dati indicano che sono sempre di più le famiglie straniere che si trovano in difficoltà con il mantenimento di un alloggio. Salire dal 16% al 23,3% dei richiedenti stranieri in soli 6 mesi è un dato che dovrebbe allarmare coloro che hanno sempre sottaciuto i problemi dell’immigrazione. Le famiglie straniere stanno pesando tre volte di più di quelle italiane sulle spalle del Sociale.
Il benessere portato dagli stranieri è quindi solo una frottola della sinistra, facilmente smentita dai dati oggettivi.
La Lega Nord è molto preoccupata dal fatto che le case popolari possano finire in mano agli ultimi arrivati, che di fatto sono passati davanti alla coda dei saronnesi. Tutto ciò è immorale, dato che la popolazione saronnese povera è in crescita a causa della crisi. Chi gestisce il Comune parla invece troppo spesso di aiuti agli stranieri, dimenticandosi quelli per le famiglie saronnesi.
Non possiamo aiutare tutti e dovrà essere fatta una scelta presto o tardi. Se almeno il centro sinistra non avesse ostacolato il Federalismo Municipale, oggi avremmo già più soldi in tasca da investire per i nostri poveri e per la nostra gente. Potremmo avere la sicurezza che, almeno in Lombardia, la rete di protezione sociale funzioni al massimo delle proprie possibilità. La Riforma andrà avanti, grazie alla Lega Nord, ed il Federalismo Fiscale porterà nuovi soldi nelle casse del nostro Sarònn, come in tutti i Comuni della Padania.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 10 Febbraio 2011
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