La distribuzione di compost alla piattaforma ecologica di Gerenzano lo scorso 10 aprile ha visto un’ottima partecipazione di cittadini, che si sono recati in tale area per ritirare gratuitamente il compost derivante dalla nostra raccolta della frazione umida.
“Debbo dire – commenta l’assessore all’Ecologia Pier Angela Vanzulli – di essere molto soddisfatta di come i gerenzanesi stanno effettuando sia la differenziata che il conferimento dell’umido. In cinque anni si è quasi raddoppiata la raccolta differenziata, passando dal 35% del 2005 al 60% circa del corrente anno. E un notevole contributo è stato ovviamente fornito dalla raccolta della frazione umida partita lo scorso settembre. Il restante 40% è costituito dai nostri rifiuti solidi urbani, il classico sacco nero, che è da noi inviato all’inceneritore Accam di Busto Arsizio dove questi rifiuti vengono inceneriti evitando di aumentare i volumi nelle varie discariche”.
Buona è stata anche la partecipazione da parte della cittadinanza alla serata organizzata dall’Assessorato all’Ecologia lo scorso 9 aprile in auditorium: una dimostrazione di grande attenzione verso le tematiche esposte dai relatori incentrate sullo sviluppo delle raccolte differenziate nel nostro Comune. “Da quanto detto – dice ancora l’assessore Vanzulli – è emersa l’importanza non solo di differenziare, ma anche di avere una differenziazione di qualità. Perciò nel prossimo numero del giornale comunale sarà mia cura far pubblicare un elenco, ancor più dettagliato, rispetto a quanto già fornito ai nostri cittadini, per permettere loro di meglio dividere e collocare le varie tipologie di materiali. Ho poi pensato che il compost prodotto dai gerenzanesi potrebbe essere utilizzato come copertura del corpo discarica, Gerenzano Uno, come da obbligazioni convenzionali che Amsa ha verso il nostro Comune. E’ l’ultimo lavoro che Amsa deve compiere a Gerenzano”
Differenziare significa anche dare nuova vita ai nostri rifiuti: durante la serata con gli esperti sono emersi dati interessanti: basti dire che con 19 bottiglie di plastica si può produrre una coperta in pail. “Il mio grazie – conclude l’assessore Vanzulli – a tutti i relatori, il dottor Blenio dell’Econord, la dottoressa Senigallia per Comieco, il dottor Di Molfetta per Corepla e l’ing. Ciminada per Amsa- A2A per la professionalità e la passione con la quale ci hanno introdotti ed accompagnati nel mondo variegato dei rifiuti. Un grazie ovviamente va anche alla nostra Protezione Civile per aver prestato la loro opera in piattaforma ecologica durante la distribuzione del compost”.