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Verde urbano e frammenti di fabbrica, la visione di Cino Zucchi per l’ex Isotta Fraschini

16 Aprile 2021

«Mi hanno chiesto anche di parlare di Saronno…». Ha esordito così Cino Zucchi, l’architetto incaricato di progettare il futuro dell’ex Isotta Fraschini (chiamato Vivaio Saronno), protagonista dell’appuntamento organizzato dall’ordine professionale nel quadro di Thinking Varese.

Zucchi ha fatto una vera e propria lezione, ricca di particolari, suggestioni e dettagli, che potete leggere QUI.

Parlando dell’area di Saronno, ha più volte ripetuto che si tratta di un work in progress, di un progetto in divenire (non senza dimenticare il tema delle bonifiche, in fase di progettazione), reso possibile «grazie alla figura di Beppe Gorla, l’uomo che ha rilevato la proprietà della ex fabbrica di auto e motori industriali per “regalarla” alla città di cui è innamorato. Non lo conoscevo, ma quando mi ha spiegato cosa aveva in mente ho pensato: questo è un vero filantropo», ha detto Zucchi presentando il progetto.

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