Quindici pazienti dimessi dalla terapia intensiva: il più giovane ha 24 anni
Dopo 40 gioni di attività intensa, la terapia intensiva dell'ospedale Sant'Anna traccia il primo bilancio. Il primario Lombardo racconta la difficile sfida che si deve affrontare

L’emergenza Coronavirus e la Terapia Intensiva dell’ospedale Sant’Anna.
15 pazienti dimessi, il più giovane dei quali un ragazzo di 24 anni residente in provincia di Como tornato a casa nei giorni scorsi. 11 giorni la durata media della loro degenza. 61 pazienti ricoverati dal 22 febbraio alla fine di marzo.
Quattro posti letto attivati inizialmente diventati poi 32 (27 in terapia intensiva e 5 in terapia sub-intensiva dove vengono trasferiti i pazienti quando le loro condizioni migliorano e possono essere estubati).
Sono alcuni dei numeri che stanno caratterizzando l’attività della Terapia Intensiva dell’ospedale Sant’Anna, diretta da Andrea Lombardo, 41 anni, una laurea in Medicina e Chirurgia con una tesi sui pazienti con insufficienza respiratoria acuta (voto 110 e lode), una specializzazione in Anestesia e Rianimazione (voto 50 e lode), un Diploma Europeo in Terapia Intensiva.
Lombardo è all’ospedale Sant’Anna dal 2008; dal 2017 è responsabile del Coordinamento dell’Area Intensiva del servizio di Anestesia e Rianimazione e dal 2019 è direttore facente funzioni dell’Unità di Anestesia e Rianimazione 2.
«Il problema di questa epidemia è l’incidenza di polmoniti con insufficienza respiratoria acuta – ci racconta il dottor Lombardo – e il fatto che in molti casi pazienti apparentemente stabili peggiorano rapidamente. L’unico provvedimento che possiamo adottare è rispettare le disposizioni con la massima attenzione per abbattere il cosiddetto R0, cioè il numero medio di infezioni causate da ciascun individuo infetto nella popolazione».
In reparto ferie e permessi sono stati cancellati per tutti, medici ed infermieri; la vita è caratterizzata da mascherine filtranti, occhiali e cuffie, doppie tute, camici idrorepellenti, sovrascarpe. In Terapia Intensiva vengono ricoverati tutti quei pazienti per i quali l’ossigenoterapia o i supporti non invasivi non sono sufficienti e si rende necessaria l’intubazione e l’impiego della ventilazione meccanica.
Alle apparecchiature che vicariano le funzioni vitali, si accompagna la terapia farmacologica. La ventilazione, infatti, serve a supportare la funzionalità respiratoria in attesa che le terapie che possano permettere l’arrestarsi dei processi patologici che hanno determinato la disfunzione degli organi vitali.
«Non esiste ancora una cura specifica nè una profilassi – aggiunge Lombardo – e farmaci che possono rivelarsi efficaci per alcuni pazienti non lo sono purtroppo per altri».
Soltanto un anno fa, al Sant’Anna, Lombardo e la sua équipe avevano effettuato un prelievo d’organi (fegato e reni) da donatore a cuore fermo. Un’operazione all’avanguardia resa possibile dall’introduzione dell’Ecmo (ExtraCorporeal membrane oxygenation), un sistema di circolazione extracorporea che preserva e mantiene idonei al trapianto gli organi addominali. Una procedura che viene effettuata in Italia in pochissimi centri di eccellenza e che è stata poi impiegata anche in emergenza in casi di arresto cardiaco e di insufficienza cardiaca oltre che per il supporto a procedure cardiologiche ad alto rischio. Oggi tutte le energie sono concentrate sul Coronavirus. Oggi come ieri, però, servono passione, impegno, competenze, professionalità, lavoro di squadra e il supporto della tecnologia, ingredienti indispensabili per far fronte a tutte le emergenze.
Emergenza Coronavirus: nuovi orari da domani agli Sportelli Cassa Cup e ai Punti Prelievo
Da domani sabato 4 aprile vengono modificati gli orari di apertura di alcuni sportelli Cassa Cup. I nuovi orari saranno i seguenti
CASSA CUP:
• Ospedale Sant’Anna: da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 16, sabato chiuso
• Poliambulatorio di Lomazzo: da lunedì a venerdì chiusura dalle ore 12.30 alle ore 13.30 (apertura sportelli Cup invariata da lunedì a venerdì dalle 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16)
• Poliambulatorio di Olgiate Comasco: da lunedì a venerdì chiusura struttura dalle ore 12.30 alle ore 13.30 e apertura sportelli da lunedì a venerdì dalle 7.40 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15)
Si ricordano, inoltre, le chiusure, già previste dei seguenti Punti Prelievo:
• Punto Prelievi di Maslianico: chiuso giovedì 9 aprile
• Punti Prelievo di Centro Valle Intelvi, Fino Mornasco, Lurate Caccivio e Tavernerio: chiusi venerdì 10 aprile
• Punto Prelievi di Via Napoleona: chiuso sabato 11 aprile
Emergenza Coronavirus: nuovi orari al Consultorio familiare di Menaggio da lunedì
Da lunedì 6 aprile e fino a nuova comunicazione il Consultorio familiare di Menaggio osserverà i seguenti orari lunedì dalle 8.30 alle 12.30 (solo su appuntamento), martedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16, giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 13.30 alle 16.30. In relazione all’emergenza Coronavirus si ricorda che alle persone già in carico con un progetto personalizzato, i Consultori familiari garantiscono la continuità assistenziale anche attraverso l’attivazione di canali “alternativi” di comunicazione/consulenza/supporto che vanno dal colloquio telefonico ai contatti via web-cam (quest’ultima modalità in fase di prossima sperimentazione). Per quanto riguarda le nuove richieste di presa in carico relative a gravidanza, assistenza ai sensi della Legge 194/78 (interruzione volontaria di gravidanza), procreazione responsabile/prevenzione dell’interruzione volontaria di gravidanza, tutte queste attività mantengono lo status di “priorità consultoriale” e vengono pertanto accolte con tempestività. Ogni altra richiesta verrà telefonicamente filtrata dagli operatori per valutare con la persona l’eventuale differibilità dell’accesso diretto al consultorio.
Negli spazi a bassa soglia “Noi con i nostri bambini” attivi nei Consultori di Cantù, Como, Fino Mornasco, Mariano Comense, Menaggio e Olgiate Comasco, non viene più svolta l’attività di gruppo ma nelle fasce orarie di apertura, un’ostetrica e una psicologa saranno a disposizione per consulenze telefoniche o eventualmente ricevere singolarmente mamme e papà o futuri genitori che necessitassero di supporto/consulenza personalizzata.
Noi con i nostri bambini Per indirizzi e orari, vedi la locandina (630.19 KB)
Sono SOSPESI i corsi di accompagnamento alla nascita, i corsi per coppie aspiranti all’adozione e per famiglie adottive nonché l’offerta dei pap test di screening oncologico che vengono effettuati nei consultori di Como (via Napoleona), Cantù, Fino Mornasco, Olgiate Comasco e per l’area del Medio-Lario nell’ambulatorio ginecologico dell’ospedale di Menaggio.
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