Disinfestazione nel mirino dell’opposizione: “Il dramma che viviamo a Rescaldina con le zanzare non esiste altrove”
Critiche da Cambia Rescaldina sull'operato dell'amministrazione guidata da Gilles Ielo in merito alla disinfestazione anti-zanzare

Punture, prurito, in alcuni casi preoccupazione quando si sente parlare delle malattie che trasmettono… Le zanzare sono da sempre considerate una “piaga” estiva, che disturba i momenti trascorsi all’aperto nella bella stagione. Proprio questi insetti, o meglio la disinfestazione per tenerli sotto controllo, a Rescaldina è diventata anche terreno di scontro tra maggioranza e opposizione, con Cambia Rescaldina che stigmatizza l’operato dell’amministrazione guidata da Gilles Ielo.
«Quest’estate ho avuto la fortuna di girare un po’ di paesi e posso affermare con certezza che il fastidio, se non addirittura il dramma, che viviamo a Rescaldina con le zanzare non esiste altrove – sottolinea il consigliere di opposizione Paolo Magistrali -. Non si riesce a stare fuori qualche minuto all’aria aperta a godersi il proprio giardino di casa, o in piazza, o fuori al cimitero… Per non parlare dei parchi e dei giardini pubblici, assolutamente inaccessibili se non si vuole correre il rischio di essere “massacrati” dalle zanzare».
«Ovunque si organizzano disinfestazione che non si riducono solo ad una “pastiglietta” gettata, tra l’altro tardivamente, nei tombini, ma si organizzano vere e proprie disinfestazioni su tutto il territorio con autobotti o anche con droni – aggiunge l’ex sindaco -. A Rescaldina nulla, il buio più assoluto. Mi hanno raccontato che una signora è stata punta più volte dalle zanzare fuori dal cimitero di Rescaldina ed una di queste punture ha fatto infezione, a tal punto da essere stata trasportata al pronto soccorso dove è stata medicata con cure adeguate».
«Ma è mai possibile che non si possa tornare a fare delle vere disinfestazioni come quelle che organizzavamo noi con la cooperativa Arcadia con autobotti che giravano per le vie cittadine nelle ore serali o notturne – si chiede Magistrali -? Si continua a parlare di aumento dell’avanzo di amministrazione, che è passato da 1,6 a 1,8 milioni di euro e probabilmente entro fine anno arriverà a toccare i 2 milioni di euro, ma prima o poi riusciremo a spendere questi soldi in servizio per la comunità? Il comune non è una SPA che deve fare utile».
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