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Saronno-Brebbia: il viaggio di 22Simba inizia su una “Opel”

Il rapper di "V per Ventidue" unisce le forze con Massimo Pericolo in un brano inconfondibilmente varesotto

22simba

22simba, al secolo Andrea Meazza, è un rapper e artista di Saronno. Nonostante la giovane età, vanta una discografia varia ed articolata. I primi pezzi su Spotify risalgono al 2021: inizialmente una serie di singoli, poi, nel 2024, l’EP Isolamento di Gruppo lo consacra come uno degli emergenti più caldi del momento. Il successo del progetto permette all’artista di essere conosciuto da un pubblico più ampio, arrivando a raggiungere centinaia di migliaia di ascoltatori mensili sulle più importanti piattaforme streaming.

Simba parla di provincia: la narra, descrivendone le sfumature più intime. La penna è tagliente, la voce rauca e candida allo stesso tempo. A maggio 2025 esce V per Ventidue, il suo primo album. Le tracce ripercorrono l’immaginario provinciale alternando momenti più cupi ad altri più chiari e luminosi. Il primo brano, Opel, porta con sé un altro famosissimo di Varese, Massimo Pericolo. Il rapper di Brebbia condivide con l’artista di Saronno una produzione cauta e delicata.

La narrazione fa da assoluta protagonista, coinvolgendo inevitabilmente l’ascoltatore. Simba dà il via alla traccia descrivendo un passato buio e complicato. Il racconto, sentito nella sua totalità, mantiene una forte connotazione realistica grazie alle fotografie letterarie proposte. Il pezzo trasuda di rivalsa, vendetta: “Muffa sopra il soffitto, mi ha acceso essere sconfitto”. Insomma, 22Simba sembrava proprio doversi togliere qualche sassolino dalla scarpa.

Il ritornello, in linea con le strofe, alza fortemente il tono della traccia. La climax raggiunta, però, appare sciogliersi all’attacco di Pericolo. La voce è fievole, riflessiva. In questa strofa troviamo un Vane estremamente maturo, capace di analizzare, comprendere e comprendersi. “Le grandi verità sembrano cazzate, sarai in guerra col mondo finché non fai pace con tuo padre”: questa barra, nella sua semplicità, racchiude un significato tutt’altro che scontato. Le soluzioni alla sofferenza sono grandi verità che, però, appaiono nulle alla luce di problemi più profondi. E poi: “pensi di soffrire più di tutti gli altri mentre tutti gli altri la pensano uguale”. Una frase tagliente, ruvida, amara. Un’affermazione lucida, scritta da un’artista consapevole, cresciuto.

Il brano lascia in bocca un sapore agrodolce. La rivalsa raccontata da Simba appare scontarsi a pieno con l’immaginario proposto da Pericolo. I due esprimono disagi differenti, più concreto per il primo, più astratto ed indefinito per il secondo.
Questo pezzo ci ricorda come, tra le righe, la musica sottintenda riflessioni, visioni e analisi. Scovarle, riconoscerle ed interpretarle fa parte del piacere di ascoltarla. Di questo, forse, non c’è cosa più bella.

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Pubblicato il 20 Maggio 2025
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