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“Una nuova sanità per Saronno”: le proposte di Ilaria Pagani per servizi locali più forti e integrati

La candidata sostenuta dal Pd e dalle civiche Tu@ Saronno e SaronnoSiCura ha presentato questa mattina i punti centrali del suo programma in tema di sanità, a margine della vita con il senatore Alessandro Alfieri e Samuele Astuti alla Casa di Comunità di Saronno

Ilaria Pagani saronno

Rafforzare la rete dei servizi sanitari locali, valorizzando il ruolo dell’Ospedale di Saronno e promuovendo una collaborazione più efficace con Regione Lombardia. Sono questi i punti centrali della proposta in tema di sanità della candidata sindaca alla città di Saronno Ilaria Pagani, presentata questa mattina in una conferenza stampa con la partecipazione del senatore Alessandro Alfieri e del consigliere regionale Samuele Astuti alla conclusione della visita alla Casa di Comunità. Obiettivo: superare la frammentazione esistente attraverso un sistema sanitario più integrato e più vicino alle persone, in grado di conciliare le esigenze del territorio con i grandi cambiamenti in atto nel sistema regionale.

L’ospedale al centro

Riflettori puntati, innanzitutto, sull’ospedale di Saronno «che – ha detto Ilaria Pagani – rappresenta un presidio fondamentale per un’ampia area che comprende quattro province. La forte mobilitazione cittadina, che ha raccolto oltre 1.000 firme, è la dimostrazione quanto sia sentita la necessità di mantenere questa struttura strategica per il benessere della comunità. L’ospedale deve garantire una serie di prestazioni fondamentali: un pronto soccorso in grado di rispondere tempestivamente alle emergenze sanitarie, anche in collaborazione con i grandi ospedali regionali, affiancato da servizi essenziali come il centro trasfusionale, la cardiologia, la rianimazione, la chemioterapia, la riabilitazione e un pronto soccorso ginecologico».

Prevenzione e percorsi protetti

«Allo stesso tempo, la prevenzione deve essere un pilastro per la sanità locale ha aggiunto Ilaria Pagani – Il nostro programma prevede un’offerta strutturata di visite specialistiche e la promozione di percorsi di screening regolari e accessibili. Un altro punto centrale è la tutela della maternità, attraverso un percorso nascita sicuro che garantisca qualità e continuità nell’assistenza alle future mamme. Sul fronte della salute mentale, il nostro progetto prevede il potenziamento della rete dei servizi territoriali, in stretta collaborazione con realtà istituzionali e associative. Saranno promossi incontri di sensibilizzazione per ridurre lo stigma legato ai disturbi psicologici e verranno attivate misure per garantire un accesso rapido ai servizi di supporto, in un’ottica di presa in carico precoce e inclusiva. Per quanto riguarda la gestione delle patologie croniche, si intende proseguire e rafforzare la sinergia tra i medici di medicina generale e la Casa della Comunità, al fine di migliorare l’efficacia e la continuità della presa in carico dei pazienti più fragili».

Una Casa dei Medici

Tra le proposte più innovative del suo programma per la sanità cittadina, Ilaria Pagani ha sottolineato  «la promozione della Casa dei Medici di Medicina generale, uno spazio condiviso dedicato ai medici, concepito per favorire il lavoro in équipe, la condivisione delle risorse e la riduzione del carico burocratico, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di cura per i pazienti e rendere il territorio più attrattivo per i giovani professionisti della sanità. Parallelamente, l’amministrazione comunale dovrà svolgere un ruolo attivo nella promozione della salute e nella diffusione di stili di vita sani. Le azioni previste includono percorsi educativi sull’alimentazione (scuole di cucina e mense scolastiche attente alla qualità), la promozione del movimento attraverso percorsi vita, attività sportive con le associazioni locali, eventi aperti alla cittadinanza e l’incoraggiamento all’uso della bicicletta e del cammino».

Si è parlato anche del progetto del grande Ospedale della Malpensa, che prevede un investimento di 440 milioni di euro e una funzione a vocazione regionale e nazionale che solleva importanti interrogativi: «L’esperienza della pandemia ha evidenziato la fragilità di un sistema centralizzato, rafforzando la consapevolezza che il vero punto di forza risiede in una rete equilibrata tra grandi centri di riferimento e servizi di prossimità ben distribuiti. In quest’ottica proponiamo un modello sanitario che metta al centro la rete dei servizi locali, articolato su più livelli».

«Nel nostro programma ovviamente c’è l’intenzione di proseguire il lavoro svolto dai sindaci dal 2021 ad oggi perché è importante mantenere alta l’attenzione sul nostro ospedale – conclude la candidata –  Vorrei sottolineare la collaborazione che si sta già effettuando tra la Casa di Comunità e i servizi sociali di Saronno e dell’ambito: abbiamo un piano di zona e loro hanno un programma triennale che combaciano e devono essere complementari. In questo senso si lavorerà perché i servizi territoriali possano essere presenti sul territorio sempre in maggiore risposta alle esigenze dei nostri cittadini».

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Pubblicato il 16 Maggio 2025
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