Quantcast

Al Lazzaretto di Saronno la 17ª Festa di Sant’Antonio Abate tra riti e sapori

Dal 10 al 17 gennaio, una settimana per riscoprire la storia locale tra cortei in costume, falò propiziatori e momenti dedicati alle scuole, nel segno di una festa che unisce cultura popolare e comunità

Torna all'oratorio S. Giovanni Bosco di Saronno il grande falò di Sant'Antonio

Torna uno degli appuntamenti più sentiti della tradizione locale: dal 10 al 17 gennaio 2026 il Lazzaretto di Saronno ospiterà la 17ª edizione della Festa di Sant’Antonio Abate, rievocazione storico-religiosa e sagra che ogni anno richiama famiglie, appassionati di storia e visitatori da tutto il territorio. Per una settimana il borgo contadino riprenderà vita tra fede, cultura popolare e sapori della tradizione.

Il borgo contadino tra storia e rievocazione

La manifestazione, organizzata dal Comitato “Gruppo Storico Sant Antoni da Saronn” e patrocinata dalla Città di Saronno e dal Ministero della Cultura, si svolgerà nell’area di via G. D’Annunzio e dell’oratorio della Sacra Famiglia. Il cuore dell’evento sarà la rievocazione del borgo contadino, con arti e mestieri antichi, giochi tradizionali e prodotti tipici lombardi.

Il primo weekend, sabato 10 e domenica 11 gennaio, segnerà l’apertura ufficiale della festa: sabato sera lo spettacolo pirotecnico, mentre domenica spazio al Corteo Storico con personaggi e costumi che racconteranno oltre sei secoli di storia, dal Medioevo all’Ottocento.

Cultura, scuole e tradizione religiosa

Durante la settimana, dal 12 al 14 gennaio, la Festa di Sant’Antonio Abate aprirà le porte alle scuole con visite guidate e momenti dedicati alla scoperta delle tradizioni popolari. Il momento conclusivo sarà sabato 17 gennaio, giorno della festa liturgica, con la benedizione degli animali e dei mezzi agricoli e, in serata, il tradizionale Falò di Sant’Antonio, rito simbolico che accompagna da sempre l’inizio dell’anno agricolo.

I sapori della cucina contadina

Per tutta la durata della manifestazione resterà aperta l’Osteria, punto di riferimento per chi vorrà assaggiare piatti della tradizione come la polenta cotta sul fuoco a legna, servita con zola o bruscitt, oltre a pane, salamella e vin brûlé. L’edizione 2026 sarà dedicata alla memoria di Paolo Legnani, fondatore della manifestazione, al quale verrà intitolata una targa commemorativa.

Via Confalonieri, 5

Castronno

Tutti gli eventi

di gennaio

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 24 Dicembre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore