Sciopero generale del 12 dicembre: presidio Cgil a Varese contro la Manovra Meloni
A Varese è previsto un presidio in piazzale Trieste, davanti alla stazione FS, a partire dalle 9. Interverranno la segretaria generale Cgil Varese, Stefania Filetti, e l’intera segreteria provinciale; le conclusioni saranno affidate a un esponente della Cgil nazionale
Venerdì 12 dicembre 2025 la Cgil ha proclamato uno sciopero generale nazionale contro la Legge di Bilancio del governo Meloni, ritenuta incapace di rispondere alle reali emergenze sociali del Paese. A Varese è previsto un presidio in piazzale Trieste, davanti alla stazione FS, a partire dalle 9. Interverranno la segretaria generale Cgil Varese, Stefania Filetti, e l’intera segreteria provinciale; le conclusioni saranno affidate a un esponente della Cgil nazionale.
Le ragioni dello sciopero
La Cgil contesta una manovra che, a fronte di un aumento delle tasse sui redditi fissi pari a 25 miliardi in tre anni – effetto del mancato adeguamento dell’Irpef – non investe su sanità, scuola, welfare e sicurezza sul lavoro. I redditi medio-bassi risultano tra i più penalizzati: la perdita netta varia da 700 euro su un reddito di 20 mila euro fino a 2.000 euro su 35 mila.
Sul fronte della sanità, la quota di finanziamento pubblico scenderà sotto il 6% del Pil entro il 2028, minimo storico che già oggi pesa su milioni di cittadini costretti a rinunciare alle cure o a ricorrere alla spesa privata (43 miliardi l’anno). Carenze analoghe riguardano istruzione, non autosufficienza, casa, trasporto pubblico e tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Durissima anche la critica sulle pensioni: secondo la Cgil, la manovra peggiora ulteriormente la Legge Fornero con nuovo innalzamento dell’età pensionabile e azzeramento delle flessibilità in uscita. Una situazione che, assieme alla crescente precarietà, alimenta la fuga all’estero di migliaia di giovani.
Gli obiettivi
Lo sciopero mira a sostenere le categorie nei rinnovi contrattuali e a chiedere al governo di modificare la manovra. Le richieste principali includono: restituzione del fiscal drag, rinnovo dei contratti nazionali, rafforzamento della quattordicesima per i pensionati, stop all’aumento automatico dell’età pensionabile, politiche industriali e del terziario, lotta al lavoro povero e al sommerso, investimenti massicci in sanità, istruzione e welfare.
Per finanziare queste misure, la Cgil chiede di “prendere i soldi dove sono”: extra-profitti, grandi ricchezze, evasione fiscale. Da qui la proposta di un contributo di solidarietà sull’1% più ricco, che garantirebbe 26 miliardi all’anno. Netto il “no” alla “folle corsa al riarmo”, che destinerebbe all’Italia quasi 1.000 miliardi entro il 2035.
Settori coinvolti
Lo sciopero riguarda l’intera giornata per tutti i settori pubblici e privati. Nel trasporto ferroviario l’astensione va dalle 00.01 alle 21; per i Vigili del Fuoco previste 4 ore di sciopero (9-13 per il personale turnista). Esclusi dall’adesione: igiene ambientale, personale del Ministero della Giustizia, Atac e trasporto aereo.
La presenza della segreteria nazionale
Il segretario generale Maurizio Landini sarà a Firenze. I membri della segreteria confederale presidieranno diverse piazze in tutta Italia: Genova, Ferrara, Napoli, Cagliari, Bari, Ancona e Brescia.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.