Quantcast

Qualità della vita: nella classifica del Sole24Ore il Varesotto arretra: peggio servizi e criminalità, bene ambiente e sport

La fotografia del quotidiano restituisce un sistema economico dinamico e un tessuto sportivo vivace, ma anche carenze strutturali che incidono sulla qualità della vita e sulla competitività provinciale

Generico 01 Dec 2025

La provincia di Varese perde terreno nella classifica annuale del Sole 24 Ore dedicata alla qualità della vita. Nell’edizione 2025 l’area varesina si colloca al 41° posto, segnando un arretramento netto: -19 posizioni rispetto all’anno precedente. I dati emergono dall’analisi di 90 indicatori, suddivisi in sei macro-aree che fotografano ricchezza, lavoro, sicurezza, demografia, ambiente e offerta culturale (GUARDA QUI TUTTO IL REPORT).

Ricchezza e consumi: bene il valore aggiunto, in calo la posizione complessiva

Nella macro-area “Ricchezza e consumi” Varese si posiziona 29ª, con un peggioramento di 4 posizioni rispetto al 2024. Gli indicatori economici mostrano però segnali positivi: Valore aggiunto pro capite: +22,8% (uno degli incrementi più alti registrati) ma ci sono anche un canone medio di locazione: +7,1% e il orezzo medio di vendita al mq: +2,0%. L’andamento conferma una dinamica economica vivace, ma non sufficiente a compensare le criticità evidenziate in altri ambiti.

Affari e lavoro: un arretramento di 9 posizioni

La categoria “Affari e lavoro” vede Varese scendere al 37° posto (–9). Il dato segnala un indebolimento del tessuto imprenditoriale e occupazionale, pur in un contesto lombardo generalmente competitivo. Interessante notare, all’interno dei focus tematici, la crescita delle imprese femminili: +1,4% rispetto all’anno precedente. La provincia di Varese ha però una caratteristica particolare rispetto alle altre provincia che riguarda la presenza massiccia di lavoratori frontalieri.

Giustizia e sicurezza: il crollo più significativo

La flessione più pesante riguarda l’area “Giustizia e sicurezza”, dove la provincia precipita all’82° posto, perdendo 45 posizioni. È il peggior risultato tra tutte le macro-aree e rappresenta il principale fattore che trascina verso il basso il piazzamento complessivo.

Se prendiamo soltanto la classifica dell’indice della criminalità basato sul numero di denunce ogni 100mila abitanti, la provincia di Varese si colloca al 29° posto con 3.751,4 denunce e un totale di 33.084 reati registrati nell’ultimo anno. Il quadro mostra una presenza significativa di reati contro il patrimonio: i furti rappresentano la categoria più numerosa (13.814 denunce), collocando Varese al 29° posto nazionale. Elevato anche il dato dei danneggiamenti, che valgono 4.502 denunce e il 24° posto.

Tra le tipologie di reato con posizionamenti più critici figurano le lesioni dolose (54° posto), le rapine (48°) e i reati legati agli stupefacenti (46°). Più marginali, anche se in crescita, le truffe e frodi informatiche, con 3.769 denunce e un 64° posto che riflette un fenomeno in espansione a livello nazionale.

Restano invece contenuti i reati più gravi o meno frequenti nel territorio: Varese è 3ª in Italia per minor incidenza del contrabbando, mentre usura e sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile registrano numeri molto limitati.

Demografia e società: lieve calo

La provincia si colloca al 26° posto (–1). Il territorio risente del quadro demografico nazionale, caratterizzato da natalità contenuta e invecchiamento progressivo, ma resta in una fascia medio-alta della graduatoria.

Gli over 60 al sorpasso: sono la fascia d’età più numerosa. Così è cambiata la popolazione del Varesotto in vent’anni

Da segnalare, nel dettaglio dedicato alla qualità della vita delle donne: Occupazione femminile (20–64 anni): –1,5%, Amministratrici comunali: –9%, Imprese femminili: +1,4%. Un quadro eterogeneo, dove la crescita imprenditoriale femminile non compensa il calo di presenza nelle istituzioni e nel mercato del lavoro.

Ambiente e servizi: luci e ombre

In questa macro-area Varese registra la 34ª posizione, con una perdita di 21 posizioni.
L’analisi però evidenzia anche alcuni elementi virtuosi: Raccolta differenziata: +10,1% (21ª in Italia), Piste ciclabili: +35,9% (63ª), Motorizzazione (auto/100 abitanti): stabile.

La crescita delle piste ciclabili e il miglioramento nella raccolta differenziata indicano un territorio in evoluzione sul fronte della sostenibilità ambientale, pur con margini di miglioramento nei servizi complessivi.

Cultura e tempo libero: in forte calo ma regge lo sport

La provincia scende all’83° posto (–24), una delle flessioni più marcate dell’intera analisi. La voce include indicatori come offerta culturale, spettacolo, sport, partecipazione e infrastrutture per il tempo libero: elementi che risentono di investimenti e disponibilità di servizi non omogenei sul territorio.

Nel 2025 la provincia di Varese si colloca al 14° posto nell’Indice di sportività, confermandosi tra i territori più attivi sul piano sportivo. Il dato deriva da una media di quattro parametri: struttura sportiva (28° posto), sport di squadra (33°), sport individuali (8°) e sport e società (13°). L’eccellenza negli sport individuali, sostenuta da una lunga tradizione in discipline come canottaggio, ciclismo e atletica, rappresenta il punto di forza principale. Più contenute le performance negli sport di squadra e nella dotazione di impianti, pur rimanendo su livelli competitivi. Complessivamente, il risultato evidenzia un territorio dove la pratica sportiva è diffusa e radicata e dove lo sport continua a svolgere un ruolo sociale significativo.

Via Confalonieri, 5

Castronno

Tutti gli eventi

di dicembre

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 01 Dicembre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore