Studenti in piazza anche a Saronno in occasione della giornata della mobilitazione nazionale
Venerdì 14 novembre sciopero degli studenti anche in città. Al centro della mobilitazione ci sono temi cruciali come didattica e valutazione, diritto allo studio, edilizia scolastica, rappresentanza studentesca, educazione sessuale e benessere psicologico
Venerdì 14 novembre anche a Saronno gli studenti scendono in piazza in occasione della giornata nazionale di mobilitazione dall’Unione degli Studenti (UDS). A Saronno l’iniziativa è coordinata dal Collettivo Studentesco Saronnese che invita gli studenti delle scuole superiori a partecipare con lo slogan “Non fermerete il vento” e un appello diretto: “Cambia la tua scuola”.
Al centro della mobilitazione ci sono temi cruciali come didattica e valutazione, diritto allo studio, edilizia scolastica, rappresentanza studentesca, educazione sessuale e benessere psicologico, fino al rapporto tra scuola e lavoro.
Il volantino diffuso dal collettivo mette in fila una serie di richieste che spaziano dall’edilizia scolastica alla salute mentale, dalla giustizia sociale all’inclusività. Tra i temi principali:
Edilizia scolastica: il collettivo chiede scuole sicure e strutturalmente adeguate, con particolare attenzione a palestre e ambienti comuni.
Caro libri: viene ribadita la richiesta che i testi scolastici siano forniti gratuitamente, in quanto strumento essenziale in una scuola realmente pubblica.
Trasporti: si sollecita un potenziamento del servizio nei principali orari scolastici e anche in fascia serale.
Educazione sessuale: i ragazzi chiedono l’introduzione obbligatoria in tutte le classi di percorsi sull’affettività e sul consenso.
Congedo mestruale: una misura per le studentesse con patologie legate al ciclo, a tutela del diritto allo studio.
Psicologi scolastici: gli studenti vogliono figure realmente formate, presenti e disponibili in ogni istituto.
PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento): il collettivo contesta l’attuale impostazione “scuola-azienda” e chiede percorsi basati su cultura, formazione e partecipazione attiva.
Carriera alias: viene ribadita la necessità di rendere la scuola un luogo sicuro e inclusivo per tutte le identità di genere.
Spazio anche ai temi internazionali e alla solidarietà
Tra i punti della mobilitazione compare anche la Palestina: gli studenti intendono presentare una mozione per portare all’interno delle scuole la riflessione sulla causa palestinese, evidenziando un impegno politico e sociale che va oltre i confini locali.
Il ritrovo è fissato per le 8 davanti al Liceo Legnani, poi gli studenti si muoveranno verso piazza Libertà.
L’invito alla partecipazione è rivolto non solo agli studenti, ma anche a famiglie, insegnanti e cittadini che vogliano sostenere la visione di una scuola più giusta, accessibile e inclusiva.
Alla manifestazione ha aderito la Rete “4 Passi di Pace” che a partire dalle 9 sarà in piazza Libertà ad attendere gli studenti.
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