Quantcast

Angela Ballerio: “Così abbiamo trasformato il dolore per la perdita di nostro figlio in forza per gli altri”

La mamma di Giacomo Ascoli, che dà il nome alla fondazione, racconta come in questi anni questa realtà abbia spinto per portare un day center oncoematologico all'ospedale Del Ponte di Varese e l'avvio del Faro

angela ballerio

Nella nuova puntata del podcast “Soci all Time”, a cura di Orlando Mastrillo per Radio Materia e in collaborazione con CSV Insubria, i riflettori si accendono su una delle realtà più attive e significative del terzo settore varesino: la Fondazione Giacomo Ascoli. A raccontarne la storia e i progetti è Angela Ballerio, mamma di Giacomo e vicepresidente della fondazione, nata nel 2006 dopo la scomparsa del figlio a causa di un linfoma non Hodgkin.

ASCOLTA LA PUNTATA

 

Una risposta concreta al dolore

« Dopo la morte di Giacomo, abbiamo deciso di trasformare il dolore in impegno – ha spiegato Angela Ballerio –. Il nostro obiettivo è da sempre sostenere i bambini malati oncologici e le loro famiglie, che spesso affrontano difficoltà enormi, a partire dalla lontananza da casa per ricevere le cure».

Proprio da questa consapevolezza nasce l’impegno della fondazione per migliorare l’assistenza oncologica pediatrica sul territorio varesino, riducendo la necessità di spostamenti e offrendo un supporto completo alle famiglie.

I progetti: dal Day Center a “Il Faro”

Nel corso della puntata vengono raccontati alcuni dei progetti più significativi della fondazione. In primis, la realizzazione del Day Center di oncoematologia pediatrica all’ospedale del Ponte di Varese, un punto di riferimento per le cure ambulatoriali in un ambiente a misura di bambino.

Il nuovo grande traguardo è rappresentato da “Il Faro”, un centro polifunzionale che aprirà prossimamente e che sarà dedicato non solo alla cura, ma anche al supporto psicologico, alla formazione dei volontari e all’accoglienza delle famiglie. «Sarà un luogo pensato per accompagnare le famiglie in tutte le fasi della malattia, con servizi integrati e un approccio umano e personalizzato», ha sottolineato Ballerio.

Appelli e prospettive

Durante l’intervista, non mancano riflessioni sul sistema sanitario e sulle criticità ancora da affrontare. «Servono risposte più rapide dalla burocrazia per l’apertura delle camere protette – denuncia Ballerio – e una rete oncologica lombarda che garantisca equità, qualità e continuità delle cure».

Infine, viene ribadito il valore dell’équipe medica integrata e del lavoro dei volontari, che vengono formati per affiancare i piccoli pazienti e i loro genitori con professionalità e sensibilità.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che facciamo una buona informazione, sostienici!
Pubblicato il 26 Ottobre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore