“Si può fare… e 4!”: a Saronno tre incontri educativi tra intelligenza artificiale, legalità e sicurezza
Tre serate per affrontare le sfide educative contemporanee, con relatori d’eccezione e il coinvolgimento del territorio. Il primo incontro, lunedì 27 ottobre, affronterà il tema delle nuove tecnologie

Dopo il successo delle prime tre edizioni, a Saronno torna il ciclo di incontri “Si può fare… e 4! Educare tra sfide e opportunità”, un’iniziativa nata per creare confronto e rete tra chi si occupa quotidianamente di educazione: genitori, insegnanti ed educatori.
La rassegna è promossa da Radiorizzonti InBlu, dagli Oratori della città, dalle sei parrocchie della Comunità Pastorale “Crocifisso Risorto”, dal Collegio Arcivescovile Castelli, dagli Istituti Orsoline di San Carlo e Sant’Agnese, dalla Fondazione Daimon, con il patrocinio del Comune di Saronno e il sostegno delle Associazioni Genitori delle scuole Militi, Rodari, Collodi e Legnani.
Educare insieme, tra intelligenza artificiale e legalità
L’obiettivo della rassegna è affrontare le nuove sfide educative con strumenti concreti e condivisi. Dopo aver trattato in passato temi come bullismo, uso dei social e relazioni affettive, quest’anno il focus si amplia su intelligenza artificiale, sicurezza e legalità. Quattro gli appuntamenti in programma, con esperti, testimoni e figure istituzionali.
Il programma degli incontri
La rassegna prende il via lunedì 27 ottobre alle 21 all’Oratorio di via Legnani, con un incontro dal titolo provocatorio: “Tra generativa e degenerativa: quale intelligenza (artificiale)?”. A guidare la serata sarà don Giovanni Fasoli, esperto di tematiche educative e tecnologia, che accompagnerà il pubblico in una riflessione su come l’intelligenza artificiale stia cambiando il modo di pensare, di comunicare e, inevitabilmente, anche di educare. Un’occasione per interrogarsi sui rischi e sulle opportunità legate all’uso delle nuove tecnologie nei percorsi formativi dei ragazzi.
Il secondo appuntamento è in programma mercoledì 19 novembre alle 21, nel Salone del Collegio Arcivescovile. Il tema sarà la sicurezza nei luoghi educativi, affrontata come questione di prevenzione, controllo e soprattutto collaborazione tra le figure coinvolte. Interverranno il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, lo psicologo e assessore alle politiche sociali di Saronno Matteo Fabris, Raffaele Monteleone del Rugby Saronno e don Riccardo Bottan della Pastorale giovanile cittadina. Una tavola rotonda per fare il punto su come proteggere i giovani e creare ambienti educativi più consapevoli e sicuri.
L’ultimo appuntamento si terrà giovedì 4 dicembre alle 21 nella Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, con don Luigi Merola, sacerdote noto per il suo impegno nella promozione della legalità. L’incontro, intitolato “Non fatevi rubare il futuro“, sarà un dialogo aperto tra genitori e giovani sul tema della legalità come valore educativo e come strumento per costruire una cittadinanza attiva e responsabile. Don Merola sarà poi protagonista anche il giorno successivo, venerdì 5 dicembre alle 10.30, in un incontro con le scuole di Saronno al Teatro Giuditta Pasta, per portare il suo messaggio direttamente agli studenti.
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