A La Tela di Rescaldina torna la settimana della legalità con incontri, cene e biciclettate contro le mafie
Per il terzo anno consecutivo l'osteria sociale promuove "SosteneTela", una settimana della legalità fatta di incontri, pedalate ed enogastronomia

La Tela di Rescaldina riparte ancora una volta dalla lotta alla mafia. E non poteva che essere così per un’osteria sociale nata sulle ceneri di un ristorante confiscato alla ‘ndrangheta, che della cultura della legalità ha fatto la sua stessa essenza in un territorio sul quale continua ad allungarsi l’ombra delle mafie nonostante l’argine di inchieste, arresti e condanne eretto dalla magistratura. È in quest’ottica che per il terzo anno consecutivo l’osteria sociale promuove “SosteneTela”, una settimana della legalità fatta di incontri, musica, pedalate ed enogastronomia studiata a sei mani dalla cooperativa che gestisce il locale con l’amministrazione comunale e il presidio Libera di Legnano, con il supporto di ArcEnCiel Ensemble e FIAB.
«La settimana della legalità è nata nel 2023 con l’obiettivo di risollevare le sorti de La Tela, che si trovava in un momento di difficoltà – sottolinea Giovanni Arzuffi, presidente della cooperativa sociale che gestisce il bene confiscato alla criminalità organizzata -. Ora La Tela, pur non avendo risolto tutti i suoi problemi, è sulla buona strada, ma per noi è importante portare avanti questa iniziativa sia per i relatori che abbiamo ospitato negli anni scorsi, come l’arcivescovo Mario Delpini, Alessandra Dolci e Nando Dalla Chiesa, sia per la partecipazione da parte dei cittadini agli incontri. “SosteneTela” è uno dei tasselli di cui si compone l’impegno di coniugare socialità, cultura e sensibilizzazione alla lotta contro le mafie che La Tela ha verso l’amministrazione comunale, proprietaria del bene, e verso la collettività».
«Il progetto de La Tela è un progetto cui l’amministrazione comunale ha sempre dedicato molta attenzione e in cui crediamo fortemente – aggiunge il sindaco di Rescaldina Gilles Ielo -. È un progetto che funziona, al quale bisogna dare l’opportunità di andare avanti nell’interesse della comunità rescaldinese e non solo: la commissione intercomunale Antimafia, ad esempio, è nata grazie ad un impulso scaturito da una serata organizzata qui. Questa iniziativa di sensibilizzazione alla legalità sta diventando qualcosa di più grande e sta crescendo nella direzione auspicata superando i confini comunali».

Il programma
Ad aprire le danze sarà venerdì 17 ottobre lo spettacolo teatrale “Vite spezzate”, portato in scena all’auditorium di Canegrate da E-Motivo Teatro in collaborazione con Ci Aiutiamo e Libera. Il palinsesto vero e proprio prenderà poi il via giovedì 23 ottobre a La Tela con una serata dedicata alla riforma della magistratura in discussione in Parlamento e ai riflessi sulla lotta alla mafia: ne parleranno Sergio Rossetti, componente della giunta esecutiva centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati, e Franco Mondini, già sostituto procuratore a Brindisi e Lecce, impegnato nella lotta alla mafia, con il giornalista e criminologo David Gentili come moderatore. Venerdì 24 sarà invece ospite all’osteria sociale di Rescaldina Alessandra Dolci, coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, che, intervistata da Claudio Arrigoni della Gazzetta dello Sport e da Andrea Gianbartolomei di “La via Libera”, parlerà delle inchieste della DDA sulle connessioni tra il tifo ultras milanese e la criminalità legata alla ‘ndrangheta.
Sabato 25 l’appuntamento sarà con una cena comunitaria con i prodotti di Libera Terra e delle cooperative sociali partner de La Tela: in tavola ci saranno i vini di Libera Terra, la pasta e la passata di pomodoro di Verbumcaudo dalla Sicilia, i dolci di Banda Biscotti da Verbania, i cioccolati di Modica dalla Casa Don Puglisi, la sbrisolona del carcere di Mantova e le composte della cooperativa Radici nel Fiume di Somma Lombardo, fino al concerto finale con l’Amaro Partigiano di Rimaflow. A chiudere il weekend sarà domenica 26 ottobre “PedalaTela”, una biciclettata lungo le ciclabili di Rescaldina, Legnano, San Vittore Olona e Cerro Maggiore con arrivo e partenza a La Tela e tre momenti musicali a cura di ArcEnCiel Ensemble.
Giovedì 30 all’osteria sociale si parlerà della gestione dei beni confiscati nel Legnanese con Alessandra Veggiani, ricercatrice dell’Università Cattolica di Milano che ha dedicato la tesi alle implicazioni psicologiche nella gestione di un bene confiscato, e Riccardo Falcone di Libera, che dialogherà con i sindaci del Legnanese. Ultima data “in cartellone” quella di venerdì 31 ottobre, serata dedicata alla cena degli educatori con maestri, professori, educatori, allenatori insieme per parlare di come educare alla legalità. Prima di tutti gli incontri sarà possibile cenare dalle 19.30: la partecipazione agli incontri è libera e gratuita, mentre per la cena è richiesta la prenotazione allo 0331297604 negli orari di apertura del locale.
Il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie
La settimana della legalità sarà anche l’occasione per riflettere ancora una volta sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. «Libera è nata nel 1995 e la prima iniziativa promossa è stata una raccolta di firme a sostegno di un progetto di legge sul riutilizzo a fini sociali del beni confiscati – spiega Gian Piero Colombo, referente del presidio territoriale di Libera -. Nel 2026 celebreremo il 30° compleanno di questa legge, e Libera sarà in prima fila per rilanciare il proprio impegno a fianco dei gestori dei beni confiscati per costruire nuove strade da percorrere insieme. Sarà un anno importante, come lo è questa terza edizione di “SosteneTela” per noi come presidio territoriale, perché ci aspettano nuove sfide per riaffermare l’importanza del riutilizzo sociale di questi beni».
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