Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
Le attività di "Mobilità sicura" vedono la collaborazione di diversi enti e istituzioni per sensibilizzare i ragazzi sugli effetti di alcol e droghe sulla guida. Nel 2023, 27 persone hanno perso la vita in incidenti nel Varesotto, I feriti sono stati 2794

Giovani e giovanissimi sono oggi più attenti alla sicurezza stradale, ma i dati dicono che non basta ancora. In provincia di Varese, nel 2023 si sono verificati 2.173 incidenti stradali che hanno causato la morte di 27 persone e il ferimento di altre 2.784. Un terzo di questi ha coinvolto giovani tra i 18 e i 29 anni, confermando he la loro è la fascia di popolazione più coinvolta.
Le cause: alcol, sostanze e pericoli notturni
«La strada è la principale causa di morte in questa fascia di popolazione – ha spiegato il comandante della Polizia stradale di Varese Marco Bragazzi – L’uso di sostanze o di alcol è alla base del 20% degli incidenti, che avvengono soprattutto di notte. La stima dell’impatto economico su persone e cose ammonta a 22 miliardi di euro».
In provincia, gli eventi più gravi si concentrano nei centri urbani più popolosi come Varese, Busto Arsizio, Gallarate e Saronno, oltre che sulle arterie ad alta percorrenza.
Le misure attuali non bastano
Le recenti campagne informative e le modifiche più restrittive al Codice della Strada hanno avuto un certo effetto deterrente, ma, a guardare i dati, non sono ancora sufficienti a cambiare in modo stabile i comportamenti dei giovani alla guida. Servono interventi più incisivi, che parlino direttamente ai ragazzi, con linguaggi e strumenti più vicini a loro.

“Mobilità Sicura”, il progetto lanciato in provincia
Per rispondere a questa esigenza, la Provincia di Varese, insieme alla Prefettura, all’Ufficio scolastico territoriale, alle forze dell’ordine, a Unasca e al Centro Gulliver, ha avviato il progetto “Mobilità Sicura”. Inserito nel Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale 2030, l’iniziativa è sviluppata in collaborazione con l’Unione delle Province d’Italia (UPI) e con ANCI, e punta a dimezzare i dati sugli incidenti entro il 2030, con l’obiettivo finale di azzerare le vittime entro il 2050.
Nove scuole coinvolte e attività fino al 2026
Il progetto, che si concluderà entro marzo 2026, dispone di un budget di 100.000 euro. Le attività coinvolgono studenti di alcui istituti superiori della provincia: gli istituti Vinci Ferrarin di Gallarate, il Vinci Città di Varese, l’Ite Tosi e il Verri di Busto Arsizio, il Geymonat di Tradate, la Scuola Europea di Varese, l’Itet Daverio Casula e il Carlo Volonté di Luino.
Educazione, simulazioni e un evento simbolo
Le iniziative previste mirano a sensibilizzare i ragazzi sui rischi dell’uso di alcol e droghe, attraverso laboratori psicologici, momenti formativi e sportelli di ascolto. Nei percorsi formativi sono previste anche esercitazioni pratiche immersive con visori e simulatori che riproducono gli effetti delle sostanze sulla guida.
Il momento più significativo del progetto sarà la “Truck Crash Experience” del 13 ottobre 2025, una simulazione di impatto e ribaltamento che coinvolgerà circa 450 studenti. L’esperienza verrà proposta all’interno della settimana del “Villaggio della Sicurezza”, in programma dal 10 al 15 ottobre ai Giardini Estensi di Varese, con conferenze della Polizia Stradale e attività educative interattive.
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