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Tu@ Saronno: “Nella Notte Bianca la città che vorremmo sempre”

La lista civica Tu@ Saronno apre due riflessioni sull'attrattività della città e punta il dito contro chi dice che il problema sono i parcheggi

La notte bianca di Saronno 2023

Piena di vita, con le strade del centro animate da eventi, famiglie, giovani e cittadini dei paesi vicini. La Notte Bianca di sabato 5 luglio ha offerto un’immagine di Saronno che molti desidererebbero vedere più spesso e ha aperto diverse riflessioni sull’attrattività della città.

«Crediamo che tutti, da saronnesi, abbiamo apprezzato la Notte Bianca di sabato 5 luglio – scrive in una nota Tu@ Saronno – Non tanto per gli spettacoli, quanto per la città che tutti abbiamo trovato: una Saronno strapiena, vivacissima, con tanti piccoli e grandi eventi in tutte le sue strade del centro. Una Saronno in cui tutti si sono sentiti accolti e si sono sentiti sicuri».

«Questa ennesima esperienza positiva della Notte Bianca apre a due riflessioni. La prima è che Saronno è ancora una città attrattiva, nonostante la cronaca racconti soprattutto le disgrazie del nostro centro. Se c’è una bella proposta, sia i saronnesi sia gli abitanti dei comuni limitrofi vengono con piacere a passeggiare nella nostra ampia e accogliente ZTL, a bere una cosa con la famiglia, a prendere un gelato, se trovano qualche negozio aperto interessante, in tempo di saldi, anche a fare acquisti. L’obiettivo – che abbiamo inserito tra i nostri Quattro Impegni per Saronno – è quello di avere una città che sia così: vivace, accogliente e sicura il maggior numero possibile di fine settimana all’anno, possibilmente tutti. Se la proposta sarà interessante e coordinata, in tanti risponderanno. Dobbiamo lavorare con tutti – dalle associazioni, ai commercianti, a chiunque possa dare un contributo – perché accada e Saronno torni a essere la prima opzione per l’intrattenimento serale di giovani e meno giovani. Va sovvertito il declino che tutti conosciamo».

La seconda riflessione di Tu@a Saronno riguarda la questione parcheggi: «A differenza di quanto si dice, destra in testa, il problema della Saronno deserta non sono certo i parcheggi. Sabato sera la città era strapiena di gente. Sia che fossero saronnesi sia che venissero da fuori, queste persone hanno deciso di venire in centro da noi e comunque ci sono riuscite, parcheggiando oppure venendo a piedi o in bici dai quartieri, perché in una città che è 3×3 km si può fare. Di nuovo, è la proposta che attira, non la possibilità di parcheggiare o meno. Certamente la mobilità cittadina va migliorata ove possibile, ma sono le persone e l’offerta a fare la differenza. Da parte nostra, attraverso l’Assessorato alla Cultura, ci impegneremo per creare le condizioni migliori possibili perché la Saronno vista sabato ridiventi la normalità, non l’eccezione».

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Pubblicato il 08 Luglio 2025
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