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Il nuovo Consiglio comunale di Saronno è “assemblato”, l’Amministrazione di Ilaria Pagani può partire

Procedure di legge ma anche da tanta emozione e qualche pasticcio procedurale per la prima seduta del Consiglio comunale che lunedì 30 giugno si è insediato ufficialmente

Il primo consiglio comunale di Saronno con Ilaria Pagani sindaca

Una lunghissima serata con il pubblico delle grandi occasioni, iniziata poco dopo le 21 e conclusa oltre la mezzanotte. In una Sala Vanelli ben climatizzata, in un’atmosfera da primo giorno di scuola, ieri sera si è insediato il nuovo Consiglio comunale di Saronno, il primo nella storia della città guidato da una sindaca.

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Un Consiglio caratterizzato dalle procedure di legge, ma anche da tanta emozione e qualche pasticcio procedurale che però non ha creato malumori, piuttosto un divertito imbarazzo. E’ successo che al momento dell’elezione del presidente del Consiglio comunale il consigliere Francesco Licata del Partito democratico è stato eletto con 16 voti, e si è insediato, iniziando a dirigere la seduta al posto del consigliere anziano Agostino De Marco che l’aveva aperta come da regolamento. Poco dopo, Licata da dovuto lasciare il tavolo della presidenza per un errore procedurale e si è tornati a votare. Il rieletto presidente con 17 voti, Francesco Licata ha nuovamente indossato la fascia bianca e azzurra e i lavori sono proseguiti. Vicepresidente del Consiglio è stato eletto Silvio Barosso, di Insieme per Crescere.

I capigruppo e l’indipendente

Durante la seduta sono stati nominati i capigruppo: per il Partito Democratico Simone Galli; Francesca Rufini per Tu@ Saronno; Silvio Barosso per Insieme per Crescere. Nella minoranza sono stati designati Lorenzo Azzi per Forza Italia, Gianpietro Guaglianone per Fratelli d’Italia, Novella Ciceroni per Obiettivo Saronno e Augusto Airoldi per Saronno Civica.

Come previsto Luca Amadio si è dichiarato consigliere indipendente in quanto è uscito pochi giorni fa dal gruppo Obiettivo Saronno e non ha aderito ad altri gruppi.

Infine sono stati sostituiti i tre consiglieri comunali che sono stati nominati assessori, dal momento che per le città con oltre 15mila abitanti i due ruoli sono incompatibili. Al posto di Lucy Sasso e Mauro Lattuada del Partito democratico siedono in Consiglio Cecilia Cavaterra e Angelo Lovati, mentre in sostituzione di Maria Cornelia Proserpio di Tu@ Saronno entra in Consiglio Nourhan Moustafa.

La Giunta e le tre parole chiave della sindaca

Indossata la fascia tricolore e prestato giuramento, Ilaria Pagani ha presentato al Consiglio la Giunta e ha letto il suo discorso di insediamento.

«Questa amministrazione nasce con un duplice obiettivo: dare continuità a quanto è stato costruito, rafforzare i traguardi raggiunti e affrontare con coraggio le sfide che ci aspettano. Viviamo un tempo che cambia in fretta e chiede risposte concrete ed efficaci. Abbiamo presentato un programma che non è una promessa elettorale, ma un patto di valore con l’intera comunità: con le persone, le famiglie, le associazioni, i quartieri, i giovani e gli anziani. Un programma che si fonda su tre parole chiave, che guideranno questi anni di governo: partecipazione, cura e sicurezza.

Partecipazione, perché una città viva è una città in cui nessuno resta indietro e nessuno resta a guardare le scelte. Coinvolgere, ascoltare, discutere e confrontarsi: sarà uno stile da portare avanti nei quartieri, nelle scuole, con le consulte, con le associazioni, con il volontariato e con i giovani.

Cura, perché vogliamo una città che metta al centro le persone e i luoghi che viviamo ogni giorno: i servizi sociali, la salute pubblica, l’inclusione, il sostegno alle famiglie fragili, agli anziani soli, ai giovani che cercano spazi e opportunità. Continueremo a lavorare per difendere il nostro ospedale, perché resti un presidio di salute e di qualità. Rafforzeremo i servizi di prossimità, collaborando con chi opera nel territorio, con i gruppi solidali, con le parrocchie e con chiunque voglia contribuire. La cura riguarda anche la manutenzione delle strade, delle piazze, dei giardini, degli edifici pubblici e dei quartieri. Una città ordinata, pulita e curata è una città che si rispetta e che viene rispettata.

Sicurezza, infine, non solo intesa come controllo del territorio, ma anche come prevenzione, presidio civico e comunitario. Vogliamo una città ordinata, accogliente e vivibile per tutti. Rafforzeremo la collaborazione con le forze dell’ordine, investiremo in illuminazione, segnaletica, manutenzione degli spazi pubblici. Ma sappiamo che la sicurezza si costruisce anche con il tessuto della comunità: con i cittadini, con i commercianti, con chi vive i quartieri e con chi si prende cura delle persone più fragili. La sicurezza è anche movimento economico, negozi aperti, strade vissute, eventi culturali, opportunità di lavoro. Per questo dobbiamo sostenere il commercio di vicinato, rilanciare il territorio, promuovere iniziative culturali di qualità. Una città viva è anche una città più sicura. Lavoreremo per uno sviluppo economico che parli di lavoro, innovazione e coesione».

Alle tre “direttrici” del suo impegno per Saronno, Ilaria Pagani ha aggiunto le sfide più urgenti che aspettano lei, la sua Giunta e l’intero Consiglio: «La transizione ecologica, perché vogliamo fare la nostra parte per contrastare il cambiamento climatico, investendo in mobilità sostenibile, rigenerazione urbana e risparmio energetico. L’attenzione ai giovani, con politiche educative, culturali e sportive che offrano spazi di crescita e di futuro e la tutela del patrimonio storico, culturale e architettonico, perché Saronno è una città ricca di storia che merita di essere valorizzata».

Primo Consiglio comunale a Saronno, Ilaria Pagani giura da sindaca

 

 

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Pubblicato il 01 Luglio 2025
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