È terminata a Tashkent la missione istituzionale lombarda in Uzbekistan
Tra i momenti chiave, l’incontro con il presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, la partecipazione al ‘Tashkent International Investments Forum’ e la firma del memorandum con governatore della Regione di Samarcanda

È terminata oggi a Tashkent la missione istituzionale in Uzbekistan del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, alla quale hanno preso parte anche l’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, e il sottosegretario alle Relazioni internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo. Tra i momenti chiave, l’incontro con il presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, la partecipazione al ‘Tashkent International Investments Forum’ e la firma del memorandum con governatore della Regione di Samarcanda, Adiz Boboyev Muzafarovich.
“Desidero ringraziare le autorità uzbeke per l’accoglienza e la disponibilità dimostrata nel corso di questi giorni – ha detto il presidente Fontana – nonché tutto il personale delle nostre sedi diplomatiche e i rappresentanti di aziende, enti e associazioni di settore, tra cui Assolombarda, Promos Italia, SEA Aeroporti di Milano e UCIMU-Sistemi per produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione”. “La Lombardia – ha evidenziato il governatore – qui è molto apprezzata e numerose sono le opportunità che potremo cogliere, nel segno della concretezza, per i reciproci settori economici-produttivi”.
Durante la missione istituzionale, il presidente Fontana ha inoltre siglato una lettera d’intenti con i rettori delle università di Tashkent e Samarcanda. Il documento, condiviso con il ministro della salute Asilbek Khudayarov, prevede l’impegno a definire una collaborazione con le università uzbeke per la formazione e il reclutamento di personale infermieristico. L’obiettivo è duplice: da un lato far fronte alla richiesta di queste figure professionali nelle strutture sanitarie pubbliche lombarde, gestendo gli aspetti di tipo formativo e i percorsi di inserimento lavorativo; dall’altro offrire agli infermieri uzbeki l’opportunità di arricchire il loro bagaglio di competenze in strutture di eccellenza come quelle lombarde, dotate di tecnologie all’avanguardia e caratterizzate da una casistica di livello avanzato.
“Mi piace evidenziare – ha concluso il presidente Fontana – che anche qui sono giunte le immagini dell’arrivo a Linate del piccolo Adam. La solidarietà del ‘sistema Lombardia’ è stata fortemente percepita anche lontano dal nostro Paese”.
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