Dopo l’articolo pubblicato lo scorso 5 giugno sulla situazione della palazzina Aler di via Amendola 13 a Saronno – dove un inquilino con una grave disabilità e in sedia a rotelle si trova spesso bloccato in casa perché l’ascensore non funziona – avevamo contattato l’ufficio stampa di Aler Varese, che ha prontamente risposto alle nostre domande.

«L’impianto ascensore attualmente in funzione è un modello CEAM non più in produzione – scrive Aler – Negli ultimi anni ha presentato ripetute criticità che, di volta in volta, sono state affrontate con interventi riparativi e la sostituzione di componenti guasti. Tuttavia, considerate le frequenti interruzioni di servizio, è già stato richiesto un preventivo per un intervento di ammodernamento dell’impianto, che prevede la sostituzione di parti meccaniche ed elettriche, con l’obiettivo di garantire maggiore affidabilità e continuità di utilizzo, in particolare per gli inquilini con disabilità».

Nella palazzina di via Amendola sono stati segnalati più volte anche problemi ai citofoni e al portone, e anche in questo caso Aler si mostra collaborativa: «Per quanto riguarda le segnalazioni relative al portone e al sistema citofonico, gli uffici tecnici sono stati informati e provvederanno a effettuare le necessarie verifiche e, se del caso, gli opportuni interventi. Siamo consapevoli del disagio arrecato, soprattutto nei casi in cui siano coinvolti utenti con mobilità ridotta, e confermiamo l’impegno di Aler nel monitorare e migliorare le condizioni degli stabili occupati dagli inquilini».

Una risposta positiva, che però non fornisce ai diretti interessati nessuna indicazione su quando verranno effettuati gli interventi. Intanto l’ascensore anche oggi era guasto, e sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco per consentire all’inquilino in sedia a rotelle di scendere e recarsi al centro diurno che deve frequentare ogni giorno.

“L’ascensore delle case Aler di Saronno è sempre rotto, mio fratello disabile imprigionato in casa”