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Un nuovo inizio per la Caronnese: “Progetto ambizioso, a lungo termine, che va oltre lo sport”

La società rossoblù riparte dall'Eccellenza dopo 15 anni di Serie D e con un nuovo organigramma. il presidente Terenziani: "Ci siamo proposti un progetto pluriennale di ampio respiro, con obiettivi non solo sportivi, ma anche sociali ed educativi"

caronnese calcio 2023

La stagione 2023-2024 sarà un “anno zero” per la Caronnese che ripartirà dall’Eccellenza dopo 15 anni di Serie D e con un organigramma quasi totalmente rivoluzionato dopo che in estate la maggioranza del club è stata ceduta alla società U&T For Sport che fa capo a un imprenditore milanese, Egidio Terenziani, che è stato eletto nuovo presidente. Riguardo alla parte legata al campo, alla guida della squadra c’è mister Roberto Gatti, tornato a Caronno Pertusella dopo l’esperienza in Serie D mentre sul campo il faro sarà ancora Federico Corno, capitano e bandiera rossoblù che ha legato ancora di più il suo nome a questo club.

Le prime parole della prima conferenza stampa stagionali sono quelle del presidente Egidio Terenziani: «Quando abbiamo deciso di concentrarci sul mondo del calcio l’intenzione iniziale era quella di una realtà con una solida tradizione da portare avanti con senso di responsabilità con valori che ci accomunano. Dopo due mesi possiamo dire che questa scelta è stata quella giusta: abbiamo trovato una società sana e con le giuste motivazioni. Colgo l’occasione per ringraziare la famiglia Reina che ha scelto la nostra proposta per portare avanti la storia della Caronnese. Siamo entrati in punta di piedi, senza fare rivoluzioni, ma dando gli strumenti per proiettare nel futuro. La compagine sociale è formata al 60 percento della U&T For Sport, il 30 da Giuseppe Pirola, che con piacere è ancora a bordo e avrà il compito di portare avanti progetto del centro sportivo, più altri soci come Angelo Volontè che ringraziamo. Il consiglio di amministrazione è ben strutturato, ogni membro ha un ruolo ben definito. Come nuova Caronnese ci siamo proposti un progetto pluriennale di ampio respiro, con obiettivi non solo sportivi, ma anche sociali ed educativi».

Emiliano Nitti avrà invece il ruolo di direttore generale: «sono molto contenti di questi primi mesi. Abbiamo provato a fare un tentativo di “rivoluzione silenziosa” e sono rimaste le persone che hanno a cuore questa società, strutturandola come un club professionistico. Abbiamo previsto tantissime novità alle quali andranno affiancati i risultati della prima squadra. Per questo abbiamo scelto un grande mister, Roberto Gatti, che è un lusso per questa categoria, e il direttore sportivo Ettore Menicucci che conosce perfettamente questa categoria e anche quelle superiori. Abbiamo convinto a rimanere capitan Federico Corno e Andrea Galletti, così come tanti ragazzi del settore giovanile, ai quali abbiamo aggiunto dei buonissimi giocatori come Zibert e Puka. La priorità era che questi giocatori si calassero nella nostra realtà e questo lo hanno fatto tutti. Non abbiamo finito: vogliamo ancora fare qualcosa per essere protagonisti. Poi vincere sarà difficile ma pensiamo di aver fatto una squadra competitiva. Abbiamo un nuovo sponsor, una fondazione che fa molta attività sul sociale: si chiama Laureus e fanno cose pazzesche con grandi campioni in tutto il mondo, che ci obbligherà a fare ancora di più a livello sociale».

caronnese calcio 2023

Il direttore sportivo Ettore Menicucci: «Grazie alla proprietà per questa occasione, che devo cercare di sfruttare al massimo. Mi fa piacere perché per la prima volta sono in una realtà vicina a casa e grazie a tutti quelli che mi stanno aiutando a costruire qualcosa di importanti. Quest’anno è un girone di altissimo livello, quasi una Serie D. Cercheremo di dire la nostra, costruendo una squadra fatta di uomini prima che di giocatori. La Coppa Italia ci ha permesso di confrontarci per la prima volta a un livello alto, ma siamo sicuri di aver fatto un buon lavoro, andando ancora a migliorare dove ci sono state delle difficoltà. Stiamo cercando di costruire una Juniores importante, cercando di tenere il più possibile anche per la prima squadra. Non parlo di obiettivi perché ci sono almeno 7 squadroni nel girone, noi ci proveremo ma il nostro progetto è a lungo termine».

L’allenatore Roberto Gatti: «Ringrazio delle belle parole, credo che la continuazione di questa società è la cosa più importante da portare avanti. Nello sport si vince e si perde, si può retrocedere, ma i club forti hanno la forza di crescere e ritirarsi su e non crollare. Sarà un campionato difficile, i ragazzi sanno che c’è bisogno di tanta umiltà per fare bene. Vedere così tante persone alla presentazione significa che in passato si sono fatte le cose per bene».

Riccardo Gioia vicepresidente: «Siamo tre amici ma anche tre soggetti diversi, che hanno un’anima agonistica, sportiva e sociale. Io mi occupo di un altro progetto che riteniamo essere forse ancora più importante: vogliamo porre una visione particolare sul sociale. I ragazzini non vivono più la vita reale e c’è una totale disgregazione dalla realtà. Parto da questo perché il nostro progetto è quello di diventare educatori prima ancora che sportivi. La Caronnese deve diventare la realtà che si frappone tra emozione e sentimento dei ragazzi, creando le condizioni per tornare a vivere una socialità concreta. Abbiamo preso i principi della società e portarli nel mondo del calcio, avendo gli elementi per andare oltre il risultato, raggiungendo il recupero sociale dei giovani. Vorremmo creare uno spazio per essere seguiti da personale specializzato per fare compiti e seguirli nella carriera didattica. Vogliamo creare un oratorio laico, un punto di ritrovo per stare insieme, e per questo c’è anche l’idea di creare la squadra femminile. Vorremmo essere emulati in questo, non è una competizione e vorremmo ripagare anche la fiducia dell’amministrazione comunale. Abbiamo sviluppato un marchio che racchiude tutte le lotte alle discriminazione, ma saremo felici se tutti lo copiassero».

Orfeo Zanforlin sarà il coordinatore settore giovanile: «Ringrazio società che mi ha voluto fortemente e l’avvocato Nitti che mi ha fatto la proposta. Anche noi nel settore giovanile siamo ambiziosi e non so se riusciremo a ottenere subito i risultati che ci siamo prefissati. L’obiettivo è crescere, abbiamo 12 squadre con persone che hanno sempre lavorato ad alti livelli. Siamo in linea con la società, vogliamo formare calciatori che possono essere alla ribalta della nostra prima squadra che possono essere ambizioni importanti. Vogliamo farlo in un ambiente sereno, che si faccia crescere principi etico e morali, insegnando la lealtà e il rispetto».

caronnese calcio 2023

Anche il sindaco di Caronno Pertusella Marco Giudici sposa il nuovo corso: Abbiamo ascoltato cose molto interessanti, ma con la nuova proprietà abbiamo già parlato, credo toccando le corde giuste. La Caronnese è una società solida che spero possa tornare ai livelli che le sono propri, e le enunciazioni sentite oggi sono in linea con le nostre idee. Per noi non c’è nessun tipo di problema se questi saranno i progetti per la promozione dello sport ma anche educativo.

Una delle figure di continuità sarà Fabrizio Volontè, direttore markting: «Sono molto onorato di fare parte di questo gruppo. Vogliamo raccontare tanto di questa società, abbiamo un giornale che viene distribuito da quasi 40 anni, che negli anni è passato anche alla versione digitale. Apriremo anche un profilo LinkedIn per spiegare quello che sarà il progetto ma anche il rapporto con gli sponsor. Abbiamo confermato quasi tutti gli sponsor dell’anno scorso, tutti hanno condiviso il nostro futuro e come fondazione Laureus arriveranno altri partner. Quindi nuova linfa per la Caronnese, a livello di comunicazione siamo da professionismo e siamo all’inizio di una nuova era».

Giuseppe Pirola rimarrà nel consiglio di amministrazione e sarà uno dei vicepresidenti: «Sono emozionato. Ho questa sensazione che non pensavo di avere dopo tanto anno alla Caronnese. L’anno scorso è stato un brutto anno, ma se sono qui lo devo ringraziare la famiglia Reina e in particolare al Cavaliere. Pensavo di non far più parte di questa realtà e invece mi hanno chiamato subito, ho imparato a conoscerli e ho detto loro cosa mi piacerebbe fare: continuare nel progetto di costruire la nostra casa. L’avvocato Nitti mi ha accolto bene e voglio dimostrare che la fiducia riposta in me. Da subito ci rimbocchiamo le maniche per andare avanti. La cosa che mi ha colpito che questi tre soci sono amici e in tre mesi hanno fatto di più di quanto abbiamo fatto negli ultimi anni. Mister Gatti è la persona giusta al momento giusta perché prima di essere allenatore è un educatore. È rimasto il nostro capitano Corno, che è il nostro Totti. Si riparte da gente che ha le vene rossoblù».

Michela Salerno sarà la responsabile della School Academy: «Partirà un progetto pilota da gennaio per raggiungere gli scopi che sono stati precedentemente presentati. Ci sarà un campo estivo e una vacanza-studio all’estero. Queste sono le basi per il nostro lavoro»

Un nuovo consiglio di amministrazione per la Caronnese

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 30 Agosto 2023
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