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“Per l’ospedale di Saronno arriva la fondazione privata del renziano Librandi”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo "Il Saronnese per l'ospedale e la sanità pubblica"

In piazza a Saronno per difendere l’ospedale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo “Il Saronnese per l’ospedale e la sanità pubblica”.

“Saronno in Salute: un progetto contro la sanità pubblica”: così, con maggiore precisione, si sarebbe dovuto
intitolare l’articolo di Gianfranco Librandi, comparso su “il riformista” del 16 agosto.
L’imprenditore, approdato dal 2020 alla sponda renziana e radicale dopo aver a lungo saltabeccato tra
centrodestra e centrosinistra, torna a Ferragosto a riproporre un progetto vecchio di almeno quindici anni.
Già a quei tempi, infatti, Librandi parlava di una fondazione privata come possibile “ancora di salvataggio”
per un ospedale di Saronno già in difficoltà, anche se non ai devastanti livelli odierni.
Suo sponsor in Regione era l’assessore alla sanità di allora, il leghista Alessandro Ce’. Grande sponsor locale
era il sindaco di centrodestra di allora, quel Pierluigi Gilli che oggi appoggia, ed è “ago della bilancia”,
proprio dalla sponda di Renzi e Calenda e radicali, della risicata maggioranza di Airoldi al governo di
Saronno.
Non se ne fece nulla, allora.
Ma oggi, nel disastro più totale della gestione regionale del nostro ospedale, che solo la vigilanza dei
cittadini ha salvato in questi mesi da un’eutanasia annunciata, si rilancia con più forza l’ipotesi di una
fondazione privata, “Saronno in Salute”, che – ci spiega Librandi – “ha l’obiettivo di assistere la persona e il
malato mediante il sostegno, anche attraverso finanziamenti, delle attività dell’Ospedale di Saronno”, e di
“finanziare lo sviluppo tecnologico e la telemedicina attraverso l’acquisto di strumentazioni innovative,
svolgere attività di formazione e informazione in materia di salute, incaricare medici ed
infermieri dell’ospedale – con progetti mirati corredati di premialità e borse di studio – di sviluppare analisi
e ricerche con particolare riguardo alle patologie più frequenti e alle condizioni di salute nel territorio
saronnese”.
Una serie di funzioni che spetterebbe ovviamente al governo regionale della sanità, utilizzando il bilancio
sanitario regionale, pagato dalle tasse dei cittadini. E che riproducono fedelmente quello schema, che da
tanti anni vediamo proposto in città da Saronno Point ONLUS, per cui un soggetto privato “filantropico” si
sostituisce al pubblico e chiede ai cittadini di pagare di nuovo il budget sanitario sotto forma di donazione
alla ONLUS o fondazione di turno.
Sarà interessante verificare, nelle prossime settimane, se quel “sostenere le associazioni di volontariato che
operano presso il presidio” di cui parla Librandi nell’articolo significherà appoggiare l’operatività di Saronno
Point ONLUS, sia da sola che in compagnia dei due soggetti che con essa hanno dato vita, qualche
settimana fa, alla presenza del sindaco Airoldi, al cosiddetto “Asse del Volontariato”: Croce Rossa Italiana e
LILT.
Dovrà quindi dire il sindaco Airoldi (ed i suoi diciotto colleghi e colleghe del bacino d’utenza ospedaliero) a
tutte le cittadine e i cittadini – che il 15 aprile scorso affollavano con lui e altri sei primi cittadini le vie
centrali di Saronno per chiedere ospedale e sanità pubblici – che cosa pensa di questa nuova presenza sul
territorio: mesi faquando gli avevamo chiesto se corrispondesse al vero che appoggiava l’idea di una
gestione dell’ospedale tramite fondazione, come lo stesso Librandi aveva dichiarato in un’intervista
risalente al periodo natalizio, ci aveva risposto con un secco “no”, smentendo il politico-imprenditore
renziano. Ci auguriamo che sia ancora della stessa opinione.
Comunque sia, per quanto ci riguarda, questo è un altro segnale della privatizzazione che si vuole per il
servizio sanitario pubblico nel territorio come in tutta Italia, che respingiamo con tutte le nostre forze.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 21 Agosto 2023
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