Anche Uboldo si unisce all’ondata di manifestazioni pacifiche riguardanti la Giornata della legalità, ricorrenza nazionale della lotta contro la mafia e omaggio al magistrato Giovanni Falcone, ucciso il 23 maggio 1992 e a tutte le vittime della criminalità organizzata. La celebrazione si ripete ogni anno da allora, per ricordare alla popolazione che la battaglia contro la mafia non è ancora finita e per onorare le persone che hanno dato la propria vita per questa causa.

Il Comune di Uboldo ha organizzato per la mattinata di martedì 23 maggio un momento di raccoglimento per celebrare questa giornata. Alle ore 11.30 di fronte al murales che ritrae Falcone e Borsellino, nell’omonimo parco pubblico si sono ritrovati circa un centinaio di studenti. Alla manifestazione hanno preso parte il sindaco Luigi Clerici, la vicensindaco Laura Radrizzani, gli assessori Carlo Copreni e Matteo Croce, oltre agli studenti della scuola secondaria di primo grado Ceriani, le forze dell’ordine e varie associazioni cittadine.

Il sindaco Clerici ha dichiarato di aver sempre voluto poter coinvolgere anche gli studenti in questa iniziativa e si è detto felice di esserci riuscito quest’anno.

Anche il gruppo di minoranza Uboldo al Centro, ha commentato sui social l’iniziativa: “La cultura della legalità richiede pazienza, perseveranza e coraggio. Questo dipinto murale, voluto dalla nostra amministrazione, all’ingresso del Parco che ospita le scuole elementari e medie, è un gesto in questa direzione, un investimento per il futuro. Il futuro dei nostri giovani studenti. Affinché questo dipinto murale incentivi i giovani studenti e tutti noi a non pensare e agire come singoli individui ma come parte di una comunità. Da soli si va solo dove ci portano le nostre gambe, in comunità si puó andare molto più lontano”.

Anche a Saronno questa mattina si è svolta una manifestazione atta a sensibilizzare i cittadini sulla questione della lotta alle mafie, un argomento estremamente delicato e importante per migliaia di italiani.

La marcia della legalità riempie di studenti le strade del centro di Saronno

La grande affluenza, specialmente di giovanissimi, dimostra come, anche tra i ragazzi, c’è una grande consapevolezza riguardo l’importanza del tema e un forte desiderio di mettere fine una volta per tutte al problema della mafia che, da troppo tempo ormai, affligge la nostra società.