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Vanzulli (Lega): “Oneri per spese correnti e curiose spese per la cultura. Qualcosa non quadra”

Il comunicato della Lega Lombarda inerente l'analisi dell'ex assessore al bilancio del Comune di Saronno PierAngela Vanzulli sulle scelte di bilancio dell'amministrazione Airoldi, approvato con il consiglio comunale dello scorso 2 febbraio

Consiglio Saronno

Il comunicato della Lega Lombarda inerente l’analisi dell’ex assessore al bilancio del Comune di Saronno PierAngela Vanzulli sulle scelte di bilancio dell’amministrazione Airoldi, approvato con il consiglio comunale dello scorso 2 febbraio.

In questo scritto vorrei sottoporvi questo passaggio che riguarda l’utilizzo degli Oneri di Urbanizzazione a copertura delle spese correnti deciso dalla Amministrazione Airoldi nel Bilancio previsionale 2023 approvato dalla maggioranza consiliare lo scorso giovedì .
Se leggiamo la scheda relativa alle entrate da concessioni edilizie troviamo la previsione di utilizzo di ben 360.000,00 euro di entrate da oneri di urbanizzazione per la copertura di spese in parte corrente. Vuol dire che questa somma che dovrebbe essere utilizzata per investimenti relativi a opere, viene prevista come copertura di spese correnti.
Una scelta di non poco conto infatti prima di tutto si rinuncia ad effettuare investimenti in Saronno per 360.000,00 euro e se malauguratamente questa somma non dovesse entrare si dovrebbe o eliminare le spese coperte con tale somma o trovare in altri capitoli del bilancio risorse da spostare con variazioni per coprire le spese.

Quando noi fummo eletti nel 2015 (non è la prima volta che lo scrivo, ma serve per capire l’importanza di certe decisioni) trovai in bilancio ben 750.000,00 euro di oneri di urbanizzazione a copertura delle spese correnti. Una bella polpetta avvelenata che l’Amministrazione precedente alla nostra ci lasciò. Se le entrate da oneri non si fossero realizzate (e a Novembre non erano entrate) avrei avuto capitoli di spesa certa coperti dal nulla ed avrei dovuto trovare le risorse altrove, in più con il bilancio che mi ritrovavo sarei andata in sofferenza dopo pochi mesi di amministrazione. Bloccai subito tutti i capitoli di spesa, riducendo al massimo le uscite. Ce la facemmo, ma poi come Assessore al bilancio cercai di non utilizzare gli oneri di cui non si aveva la certezza della entrata per coprire spese certe. Ricordate il periodo pandemico e lo stop di tutti i cantieri, ovviamente non entrarono oneri, ma il Bilancio restò in sicurezza. Anche questo periodo lo dovemmo affrontare come Amministrazione Fagioli.
In ogni modo, questa previsione fatta dalla Amministrazione Airoldi conferma una volta di più che ci sono problemi di aumento di spese per la parte corrente come affermato dall’Assessore Damato, in risposta ad una mia precisa domanda. Damato ha riferito che la sofferenza in bilancio deriva dai continui aumenti delle spese per i Servizi Sociali.
Speriamo che questi oneri destinati a spesa corrente non coprano proprio capitoli essenziali come quelli del Sociale altrimenti mi auguro che gli oneri entrino tutti, altrimenti l’Amministrazione dovrebbe trovare a copertura risorse in altri capitoli tagliando vistosamente i servizi.
Occorre comunque soffermarci sulla affermazione fatta dall’Assessore Damato circa i continui aumenti previsti per la spesa sociale in quanto se da una parte si sono verificati questi aumenti, anche dovuti al periodo di pandemia fortunatamente terminato, non possiamo non dire che del pari ci sono stati imponenti trasferimenti dallo Stato e dalla Regione Lombardia per i capitoli del Sociale in questi due anni. Trasferimenti che si sono andati a sommare ai circa 3.900.000,00 euro del Fondo Covid.

Alla fine siamo passati da uno storico di 6.487.651,00 milioni di euro previsti come spese per tutto il pacchetto che riguarda i capitoli dei Servizi Sociali nel previsionale 2019 a una previsione di competenza per il 2023 di 10.468.781,00 euro.
Mi pare che gli aumenti rispetto anche alla tipologia di interventi che il Comune garantisce ai cittadini imponga un attento studio e verifica perché per avere il polso del disagio sociale ed economico dei saronnesi occorre capire esattamente dove e come queste somme sono utilizzate. Questo lavoro certosino può essere fatto solo analizzando ogni singolo capitolo.

Per questo come Consigliere di minoranza della Lega Lombarda ho chiesto in Consiglio Comunale che la Commissione bilancio si incontri in seduta straordinaria ogni settimana per il tempo necessario al fine di analizzare tutti i capitoli relativi ai Servizi Sociali.
Dato che l’Amministrazione Airoldi inneggia alla trasparenza non avrà difficoltà nell’assecondare questa richiesta.
Debbo rilevare che l’Assessore Pagani in Consiglio ha risposto con tono piccato circa quanto detto relativamente ai costi dei Servizi Sociali.
L’Assessore mi ha richiamata dicendo che essendo stata io Assessore al Bilancio dovrei avere chiari i numeri, ma da quanto lei ha detto è palese che è proprio lei a non averli chiari. Di solito funziona così, noi non capiamo i numeri e neppure li sappiamo leggere, benissimo allora sarà ancor più necessario sederci in Commissione Bilancio con l’Assessore ai Servizi Sociali affinchè ci spieghino loro quali sono quelli giusti.
L’ho detto in Consiglio e lo ripeto, il mio intervento non andava certamente contro le risorse impiegate per i Servizi Sociali, ma voleva stigmatizzare certe scelte dell’attuale Amministrazione che stridono proprio con il bisogno di risorse da parte dei Servizi Sociali.

Un esempio per tutti è la cifra destinata al pacchetto cultura, parlo di spesa corrente. Da quanto mostrato dall’Assessore al Bilancio durante la presentazione dello stesso, la cifra è di 1 milione di euro. Non ci vuole una mente particolarmente acuta per porsi una semplice domanda. Ma se il Bilancio è in sofferenza nella parte spese correnti per l’aumento delle spese per il Sociale, se l’Amministrazione si inventa l’Imposta di soggiorno per aumentare le entrate, se prevedono parte degli oneri di urbanizzazione per le spesa corrente, perchè si prevede un milione di euro per la cultura? Per il Teatro Giuditta Pasta si passa quest’anno da 160.000,00 euro a 180.000,00. Solo? Ma non erano loro che polemizzavano con noi perchè non destinavamo più fondi? Il milione di euro a cosa serve?
PierAngela Vanzulli – Lega Lombarda Saronno

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 08 Febbraio 2023
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