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La Festa dell’Uva torna a colorare Rescaldina: «Riportiamo le persone a stare insieme»

Dal 2 al 18 settembre all’oratorio San Luigi di Rescalda torna la Festa dell’Uva, appuntamento che per la frazione è un vero e proprio classico

festa dell'uva

Musica, cabaret, ballo liscio, buon cibo e voglia di divertirsi. Da venerdì 2 a domenica 18 settembre all’oratorio San Luigi di Rescalda torna la Festa dell’Uva, appuntamento che per la frazione – e non solo – è un vero e proprio classico, e quest’anno grazie ad una macchina organizzativa mossa da un centinaio di volontari tornerà a colorare il paese con la formula “classica”, ovvero con tre weekend di eventi, e con il “palco baraonda”, grande assente della scorsa edizione per la normativa anti-Covid.

Si parte venerdì 2 settembre, quando le cucine sforneranno grigliata e calamari fritti e dal palco baraonda risuoneranno le note dei grandi successi degli anni ’80 con tanto di schiuma party, mentre sul palco barlafus si esibiranno i Turno di notte. Sabato 3 sulla tavola della Festa dell’Uva il protagonista sarà invece il pesce, mentre sul palco baraonda saliranno Sonia e Tony e sul palco barlafus i Verde Rame. Chiuderanno il primo weekend il pranzo con calamarata e l’esibizione di Roby e Carla sul palco baraonda e dei Libido sul palco barlafus.

Si riaccendono fornelli e riflettori venerdì 9 con grigliata e panini, mentre sul palco baraonda ci saranno il cabaret con Renzo Sinacori e la musica anni ’80 e sul palco barlafus suoneranno i Gioconda, per poi lasciare spazio sabato 10 alle pappardelle al ragù di cinghiale e ad Alex ed Antonella sul palco baraonda e ai Ligera sul palco barlafus. Ultimo appuntamento del fine settimana il pranzo con baccalà in umido e polenta bianca, con Pippo e Tiana sul palco baraonda e i Soleado sul palco barlafus.

Gran finale per la Festa dell’Uva da venerdì 16 con grigliata a panini, Max Pieriboni da Zelig sul palco baraonda insieme alla musica anni ’80 e il tributo a Ligabue sul palco barlafus. Sabato 17, invece, chiusura con i sapori di Sardegna con Gabriel Bolla e Simona sul palco baraonda e il tributo a Davide Van De Sfroos sul palco barlafus. Domenica, infine, ci sarà il pranzo per gli anziani (prenotazioni in casa parrocchiale o al numero 340.1096307).

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

«Quest’anno qualche precauzione contro il Covid rimarrà ma in cucina siamo ritornati a quella che per la Festa dell’Uva è la tradizione con tre sabati dedicati alla cucina lombarda, al pesce e ai piatti sardi e la conferma dei piatti speciali della domenica – spiegano gli organizzatori -.  Abbiamo riproposto il ballo liscio che l’anno scorso non avevamo inserito nel programma per la pandemia, e ci sarà anche la musica per i più giovani. La novità saranno le serate di cabaret per diversificare le proposte e inserire nuove forme di intrattenimento. Il meteo sarà un’incognita, ma ci aspettiamo un buon afflusso di gente: le persone hanno bisogno di liberarsi dai pensieri legati a tutto quello che ultimamente ci circonda e nel nostro piccolo cerchiamo di far riaprire le persone verso la comunità e riportarle a stare insieme e divertirsi, come purtroppo negli ultimi due anni si è persa l’abitudine di fare».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Agosto 2022
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