È proseguita senza le minoranze la seduta del Consiglio comunale di Cislago di lunedì 30 maggio, dopo che i gruppi di opposizione per protesta hanno abbandonato l’aula lamentando uno scarso coinvolgimento nella vita amministrativa del paese da parte dell’amministrazione comunale.

«Siamo andati avanti perché il numero legale lo consentiva – spiega il sindaco del paese Stefano Calegari, contattato da VareseNews -. Penso che come amministrazione in sette mesi abbiamo organizzato più incontri con minoranze e associazioni di quanto abbia fatto l’ex sindaco Cartabia in quattro anni».

«Credo sia stato un gesto per fare spettacolo. Abbiamo incontrato il gruppo ambiente, il gruppo viabilità, il gruppo sociale, dovevamo istituire ieri il gruppo per il periodico comunale – prosegue il primo cittadino -. Abbiamo fatto incontri con i capogruppo in preparazione dei Consigli comunali, due incontri sulla questione dell’area verde di via Nobile, dove siamo riusciti ad avere una proposta condivisa, ad eccezione di Cartabia»

Le minoranze abbandonano la seduta del Consiglio comunale di Cislago

«Compito di chi amministra è alla fine prendere decisioni, ascoltando certamente i punti di vista di tutti, che possono anche essere molto differenti, ma alla fine il paese va amministrato».

Un gesto, quello dell’abbandono dell’aula consiliare da parte delle minoranze, che il sindaco spiega come pretestuoso: «Ci sono state le elezioni e c’è una nuova amministrazione – conclude il sindaco Calegari -. Le minoranze possono fare certamente delle proposte e se sono proposte di peso e sostenibili certamente verranno ascoltate».