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Lega Saronno: “100 mila euro per le piante? E il bosco dell’ex Isotta che si affaccia su via Varese?”

Angelo Veronesi, ex consigliere comunale di Saronno ed esponente del carroccio cittadino, commenta le nuove piantumazioni in programma a Saronno per un totale di 100.000 euro

Generica 2020

Angelo Veronesi, ex consigliere comunale di Saronno ed esponente del carroccio cittadino, commenta le nuove piantumazioni in programma a Saronno per un totale di 100.000 euro.

Centomila euro per ripiantumare gli alberi tagliati nel corso del tempo è certamente un’iniziativa lodevole. Sì, ma bisogna anche mantenere il bosco dell’Isotta Fraschini che si affaccia su via Varese.
Quanti alberi verranno abbattuti inutilmente in questa zona dell’Isotta Fraschini?

I terreni dell’Isotta Fraschini sul lato di via Varese non richiedono grandi bonifiche, dato che quasi tutti gli appezzamenti esistenti sono già sotto la soglia di inquinamento per residenziale e verde pubblico.
Su questi terreni già pronti per il verde pubblico vi sono innumerevoli alberi ad alto fusto. Se questi alberi ad alto fusto venissero mantenuti in loco, l’amministrazione comunale potrebbe decidere di aprire in poco tempo questa zona lasciando un bosco fruibile al pubblico che si apre verso il quartiere Matteotti.

Invece la società privata Saronno Bene Comune S.r.l. ha previsto che quest’area sia adibita ad almeno quattro grattacieli e palazzi, creando una barriera di cemento contro il quartiere Matteotti. Non capiamo il ragionamento per il quale l’assessore Casali e i suoi sodali hanno protestato per la sostituzione dei bagolari in via Roma, mentre in questo momento non dicono niente quando gli alberi ad alto fusto della ex Isotta Fraschini verranno eliminati senza prevedere alcuna sostituzione. La regola che ci eravamo imposti in via Roma era quella di misurare il volume di verde esistente e ripristinare fin da subito lo stesso volume di verde con un numero superiore di piante più piccole.

Gli alberi ad alto fusto presenti nella porzione di Isotta Fraschini che affacciano su via Varese non sono i piccoli bagolari di 5 metri di altezza della prima porzione di via Roma, dove si prevedeva di piantare 3 piante più piccole per ogni bagolare abbattuto: la prima in loco e le altre due in giro per i parchi della città. Gli alberi ad alto fusto dell’Isotta Fraschini sono molto più alti ed il volume di verde che rappresentano è molto maggiore. Quante piante più piccole dovrebbero essere piantate per ripristinare da subito lo stesso volume di verde del bosco di via Varese da salvaguardare?

Perché non lasciare il bosco già esistente che si affaccia su via Varese, che non necessita di grandi bonifiche, e decidere di spostare i 4 grattacieli previsti verso la ferrovia? I costi per la bonifica saranno decisamente più alti per i proprietari, ma ciò non fa parte dell’interesse pubblico.

Angelo Veronesi Responsabile Lega Lombarda Saronno

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 29 Marzo 2022
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