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Campionati di basket lombardi in crisi? Non per la Uisp Varese

La stagione della rinascita parte con molte difficoltà ma anche con numeri incoraggianti. Renato Vagaggini: "Rispettiamo le regole, e potremo solo crescere"

basket uisp daverio

Per gli sport di squadra, basket in testa, è una stagione particolare: di ripresa, sì, ma anche di grande cautela. Lo sanno bene a tutti i livelli regionali lombardi, dove le iscrizioni delle squadre alle varie categorie di competizione sono calate di circa il 25-30%. La FIP lombarda è passata da 480 a 300 formazioni iscritte. Ovunque, tranne che nei campionati Uisp Varese.

«Abbiamo 116 squadre in tutto – racconta il commissioner Renato Vagaggini – 69 senior e 47 giovanili. Nell’ultima stagione pre-covid erano 70 senior e 46 giovanili. Non ci possiamo certo lamentare!». Un successo annunciato, per la Struttura Pallacanestro Uisp Varese, ma ci sono dei fattori da considerare: «Anche noi abbiamo perso alcune formazioni a causa del covid – spiega Vagaggini – ben 17 tra le nostre compagini senior “storiche” hanno molti giocatori che nella vita lavorano a partita IVA o comunque con contratti di lavoro che non tutelerebbero a sufficienza una malattia grave. Preferiscono quindi evitare i rischi legati ai possibili contagi nel campo da gioco, e li comprendiamo».

Di contro, però, molte squadre che nelle scorse stagioni militavano nelle categorie FIP più basse, hanno deciso di passare a Uisp, essenzialmente per motivi economici, visto che il campionato dello sport per tutti costa meno della metà di quello “ufficiale” per le società sportive.

«Non tutte le categorie sono andare così bene, però – continua Vagaggini – gli under 18 e under 19, ad esempio, abbiamo dovuto dirottarli su Milano, così come le squadre senior femminili: troppe poche le formazioni iscritte, non era possibile organizzare un campionato degno di questo nome». Un dolore, certo, ma dopo due stagioni di stop è più che comprensibile.

Ora l’importante è concentrarsi su chi c’è, per organizzare al meglio un campionato che ha finalmente il sapore di una rinascita: quest’anno è addirittura permesso avere il pubblico sugli spalti. «Non ancora al completo – spiega Vagaggini – al massimo si potranno occupare il 60% dei posti a disposizione. Ma è già moltissimo, soprattutto nelle giovanili dove, questi ultimi due anni, i genitori dei piccoli cestisti in trasferta erano costretti ad attendere in macchina per tutta la durata della partita». Un disagio soprattutto d’inverno, che potrà essere dimenticato. Lo vedremo dal prossimo mese: i campionati giovanili, infatti, avranno il loro fischio d’inizio il prossimo 8 novembre. Quelli senior sono partiti l’11 ottobre.

L’importante è, per i maggiori di 12 anni, avere il Green Pass valido e compilare l’autocertificazione per garantire di non essere stati a contatto con soggetti positivi. «Le regole che tutelano tutti le abbiamo: facciamole rispettare e potremo solo crescere, da oggi in poi».

SPECIALE UISP – Tutti gli articoli su VareseNews

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Pubblicato il 20 Ottobre 2021
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