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I vertici UISP regionali ospiti a Overtime Live: “Lo sport per tutti è a rischio”

Il programma in streaming dedicato al basket Uisp ha ospitato la neopresidente lombarda Contristano e il segretario Monti. "Il torneo di pallacanestro all'aperto, un modo per continuare"

pallone basket uisp varese

È tornata, dopo la pausa pasquale, Overtime Live, la diretta del lunedì sera della Struttura di Attività Pallacanestro Uisp Varese. Questa volta, al fianco di Renato Vagaggini, Lorenzo Favretto e Marco Bianchi, i vertici di Uisp Lombardia: la neo eletta presidente Geraldina Contristano e il segretario Paolo Monti.

Due figure importanti per l’associazione, che conoscono bene la responsabilità a cui sono chiamati in questo momento di estrema difficoltà: «Non potevo trovare un momento peggiore per prendere il timone di Uisp Lombardia – dice Contristano – non solo la pandemia sta mettendo in ginocchio il mondo, ma noi di Uisp siamo tra i più colpiti da questa crisi». Già, perché se il lockdown è iniziato un anno solare fa, le chiusure a singhiozzo degli ultimi mesi hanno di fatto spazzato via due stagioni sportive. Ma non è tutto, continua la presidente lombarda: «Si tratta di ricostruire molto più dei due anni sportivi persi. Siamo allo stremo, un altro anno come questo sarebbe fatale allo sport per tutti, non possiamo negarlo. Possiamo solo sperare di uscire al più presto dalla fase più buia della pandemia per poter ricominciare a contare sull’entusiasmo delle persone».

La buona notizia è che gli allenamenti e i campionati di interesse nazionale che erano iniziati un mese fa, possono riprendere. Compresa la pallacanestro targata Uisp Varese. Ma le riflessioni amare non sono finite: «La politica non è stata in grado, per quanto riguarda il nostro settore, nemmeno di cogliere la pausa imposta alle scuole per fare manutenzione delle strutture – continua Contristano – è successo in qualche centro minore, ma è ovvio: lì mettere a posto la palestra porta voti, nelle grandi città questo tipo di cose è meno utile a fini elettorali. Per questo lo sport spesso viene lasciato in coda all’agenda politica».

Le note propositive arrivano da Paolo Monti, che punta sui campi da gioco all’aperto durante l’estate: “L’idea è quella di portare avanti il nostro Summer Basket anche ad agosto, con le finali in settembre. Potrebbe essere un bel modo di ricominciare, con una noti in più sulla sicurezza. Perché, all’aperto, il contagio da covid è meno probabile».
Già, ricominciare: come sarà il ritorno in campo per i non professionisti, dopo due stagioni di riposo forzato? «Sicuramente in molti avranno la pancetta!» scherza Vagaggini, ma è per i più giovani che la questione si complica: «I ragazzi tra gli 11 e i 13 anni stavano assimilando i fondamentali del basket – spiega Lorenzo Favretto – con questo lungo stop forzato il loro sviluppo atletico è a rischio».

Lunedì sera, insomma, il basket è diventato la punta di quel grande iceberg che si chiama “sport per tutti”, che sta soffrendo molto più di altri settori della crisi pandemica. Possiede, però, una grande molla per ripartire: la passione e l’entusiasmo di chi non vede l’ora di tornare a praticarlo.

SPECIALE UISP – Tutti gli articoli di VareseNews

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Pubblicato il 14 Aprile 2021
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