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Inquinamento, l’assessore Casali: “Al lavoro per una Saronno più vivibile, ma non esiste la bacchetta magica”

L'assessore Franco Casali commenta su nostra richiesta i risultati della ricerca dell'Institute for Global Health di Barcellona che pone Saronno all’ottavo posto della classifica europea sulla mortalità annuale dovuta all’inquinamento atmosferico da PM2,5

giunta saronno airoldi

«Non esiste la bacchetta magica, abbiamo in mente tante cose e ci stiamo lavorando. La gente però non deve pensare che schiacciando un bottone cambia tutto, ci vuole tempo».  Non usa mezzi termini l’assessore del Comune di Saronno Franco Casali, con delega ad Ambiente, Mobilità, Politiche energetiche e Partecipazione nel commentare i risultati della ricerca condotta dall’Institute for Global Health di Barcellona che pone Saronno all’ottavo posto della classifica europea sulla mortalità annuale dovuta all’inquinamento atmosferico da PM2,5.

«Il problema dell’inquinamento riguarda tutta la pianura padana. Saronno può anche avere una qualità dell’aria leggermente peggiore di altri Comuni per tutta una serie di motivi, ma ciò non significa che a Saronno si muore e a Caronno Pertusella o Turate si viva egregiamente – ha evidenziato l’assessore che ha ribadito come il programma elettorale della coalizione guidata da Augusto Airoldi abbia al proprio interno diversi punti riguardanti la sostenibilità ambientale .- Dall’eliminazione del consumo di suolo, alla riforestazione della città, dalla mobilità sostenibile, alla revisione del piano parcheggi, ci sono tutta una serie di cose che vogliamo fare e che contribuiranno al miglioramento della vivibilità della città. Il problema è che Saronno non può essere un’isola felice, devono farlo anche gli altri Comuni e per questo stiamo cominciando ad incontrare le altre amministrazioni vicine. In questo modo daremo un piccolo contributo, ma è un processo lungo a cui devono partecipare anche le altre città, in particolare Regione Lombardia che non sta operando bene in questo settore».

Le priorità dell’amministrazione comunale saranno quelle della mobilità sostenibile e dell’aumento delle aree verdi in città: « Sul discorso del verde ci stiamo muovendo per ridurre quanto più possibile nel privato e nel pubblico i tagli delle piante e per partire con delle nuove piantumazioni: ci stiamo confrontando con il Parco Lura e stiamo lavorando per riutilizzare come orti urbani o per riforestare aree verdi inutilizzate che il Comune non intende vendere o utilizzare in altro modo. Non è un discorso che risolviamo in quattro e quattr’otto, anche perché le risorse economiche e organizzative sono quelle che sono.  Sulla mobilità sostenibile stiamo lavorando anche con le Ferrovie Nord e spero che a breve arriveremo ad un accordo che prevede tra le altre cose tre nuove piste ciclabile, una l’ex Saronno Seregno e due a lato del tracciato ferroviario. Non esiste la bacchetta magica, abbiamo in mente tante cose e ci stiamo lavorando. La gente però non deve pensare che schiacciando un bottone cambia tutto, ci vuole tempo».

Saronno è l’ottava città europea per tasso di mortalità per PM2,5

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 21 Gennaio 2021
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