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Rescaldina dice addio ad Auchan. Anche Ikea tra i nuovi arrivi?

Dopo 20 anni Rescaldina ha salutato definitivamente Auchan, che da mercoledì 11 novembre è stato ufficialmente sostituito dal nuovo Spazio Conad

Generica 2020

È finita un’epoca per Rescaldina. Il lungo addio ad Auchan era iniziato più di un anno fa con la trattativa che ha portato l’ipermercato del paese nel gruppo Margherita Distribuzione e si è concluso oggi, mercoledì 11 novembre, con l’apertura del nuovo Spazio Conad. Si chiude così un capitolo iniziato ufficiosamente nell’estate del 2000 ed ufficialmente con il taglio del nastro del successivo 11 settembre, quando il centro commerciale aveva aperto i battenti con i suoi 16mila metri quadri di negozi, divisi a metà tra ipermercato e vetrine della galleria commerciale.

Arrivato sul territorio come una novità dirompente venti anni fa, Auchan ha salutato un po’ in sordina, prima dimezzando gli spazi e poi chiudendo a metà settembre per la ristrutturazione legata al cambio di insegna e la riapertura odierna, pur senza picchi di traffico né code come impongono le misure anti-Covid, è stata salutata nelle prime ore della mattinata da un discreto viavai di clienti. Nei suo quattro lustri di “storia rescaldinese”, il centro commerciale di via Togliatti non ha mai smesso di far discutere la politica cittadina, in un dibattito culminato prima nelle polemiche relative all’ampliamento della struttura e poi nello stallo del progetto, che nei piani dell’amministrazione, grazie alle risorse economiche che arriveranno dall’accordo di programma, dovrebbe servire a finanziare un piano da due milioni di euro per riqualificare il Parco del Rugareto nel segno della sicurezza e della mobilità sostenibile.

Generica 2020

Ancora in bilico, nel passaggio da Auchan a Conad, il futuro di una decina di lavoratori, che non rientrano né tra i 205 riassorbiti da Margherita Distribuzione, né tra gli 83 che hanno accettato l’esodo, ovvero l’uscita anticipata in cambio di una buonuscita. Più definito, invece, il futuro della galleria commerciale, che oltre al nuovo spazio Conad accoglierà anche una parafarmacia, un negozio dedicato agli animali e un punto vendita Unieuro. Mentre per il piano superiore dell’ex Auchan l’ipotesi più probabile, anche se al momento non ci sono ancora conferme, continua ad essere quella di uno “sbarco” di Ikea, verosimilmente con uno spazio dedicato a consulenza, progettazione e raccolta ordini.

Già negli anni passati il colosso svedese aveva messo nel mirino un insediamento commerciale in paese, in un’area da 300mila metri quadri a cavallo tra Rescaldina e Cerro Maggiore. Naufragato il progetto, contro il quale piazza Chiesa aveva combattuto con le unghie e con i denti, l’ipotesi dell’arrivo di Ikea nei mesi scorsi aveva riacceso le polemiche sulla scelta dell’allora amministrazione Cattaneo di dire no alla catena rinunciando ad introiti e posti di lavoro, per poi ritrovarsela comunque “in casa”. Polemiche però sempre respinte al mittente dall’ex primo cittadino, che ha più volte ribadito che la contrarietà non era – né avrebbe potuto essere – riferita al marchio, ma alla cementificazione di 300mila metri quadri di terreni agricoli.

Redazione LegnanoNews
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Pubblicato il 11 Novembre 2020
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