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Garbagnate, il binario dimenticato

Francesco Miseo si chiede dove è finito il progetto di riattivazione della linea ferroviaria che dalla stazione di Garbagnate Centro raggiunge il vecchio sito industriale dell’Alfa Romeo

Garbagnate, il binario dimenticato

Dalla stazione ferroviaria di Garbagnate Centro, parte (o sarebbe meglio dire partiva) una linea ferroviaria che dopo circa quattro chilometri raggiunge l’area ex Alfa Romeo, oggi area a vocazione logistica/commerciale, nel comune di Lainate.

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Da diversi decenni, per agevolare la mobilità e il traffico, sia pubblico che privato, in Lombardia sono state messe in campo enormi risorse per attuare una strategia volta a recuperare le carenze strutturali.

Ci si rese conto che mentre sull’asse Nord/Sud e viceversa i collegamenti per la mobilità erano esistenti, vi era una quasi totale assenza di collegamenti su gomma e su rotaie sull’asse Est/Ovest. Si realizzarono e si riattivarono così varie opere in tale direzione: la Pedemontana, la tangenziale Nord, il passante ferroviario, la riattivazione della Saronno Seregno, solo per citarne alcune.

Tra tutte queste iniziative ce n’è una che non è mai partita e sembra ormai dimenticata. Si era immaginata la riattivazione della linea ferroviaria che dalla stazione di Garbagnate Centro raggiunge il vecchio sito industriale dell’Alfa Romeo: in questo modo si ipotizzava di dare un servizio pubblico su ferro ai comuni di Arese, Lainate, alle frazioni di Santa Maria Rossa e Bariana di Garbagnate e di Bariola, frazione di Caronno Pertusella.

Si pensava di estendere la linea nel Comune di Rho fino alla stazione ferroviaria di Rho Fiera, permettendo così il collegamento anche con la MM (Metropolitana Milanese) e la Fiera Rho/Pero. Alcuni comuni diedero seguito al progetto adeguando i propri PUT (piani urbani del traffico) prevedendo e in alcuni casi realizzando interventi viabilistici e strutturali finalizzati in tal senso.

Già si prefigurava, un rallentamento della pressione veicolare sulle strade di collegamento tra i suddetti comuni e nei nodi di interscambio gomma/ferro. I cittadini dell’area e di Arese e Lainate in particolare avrebbero avuto la possibilità di lasciare l’auto per usufruire di collegamenti su ferro da e per la MM, le FS e le tratte di Trenord.

Da Malpensa inoltre, si sarebbe potuto raggiungere l’area Fiera in minor tempo e senza necessariamente passare da Milano, cambiando semplicemente a Garbagnate. Non va dimenticato che l’area interessata è classificata a livello Europeo come una delle zone più densamente popolate extracittadine del Continente.

In un periodo in cui molte iniziative sono volte ad alleviare il traffico veicolare e l’inquinamento dell’aria, con sacrifici imposti ai molti che posseggono auto “classificate inquinanti”, ci si chiede dove è finito questo progetto, possibile che nessuno si ricordi?

Le foto documentano lo stato di abbandono odierno.

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Pubblicato il 16 Ottobre 2020
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