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Attac Saronno partecipa alle manifestazioni per una nuova sanità lombarda

Appuntamento in stazione a Saronno alle 14.15 per partecipare alle manifestazioni di piazza del Duomo e sotto la Regione

marco bersani attac italia saronno

Nota di Attac Saronno

Attac Saronno invita le cittadine e i cittadini di Saronno e distretto a partecipare alle manifestazioni di Milano per chiedere un cambio di rotta alla gestione della sanità in Lombardia, dopo la pessima gestione dell’emergenza Coronavirus, operata dalla Giunta Regionale tuttora scandalosamente in sella.

Attac Saronno ha deciso di partecipare ad entrambe le manifestazioni convocate per domani: quella in piazza Duomo, dove si concentreranno partiti e alcuni gruppi, tra cui “Milano 2030”, che ha raccolto 80000 firme, anche in collaborazione con Attac, che chiedono il commissariamento dell’Assessorato alla Sanità e l’azzeramento della “Riforma Maroni”; ma anche quella sotto il palazzo della Regione Lombardia, in via Melchiorre Gioia, convocata dal sindacalismo di base e dalle brigate di solidarietà che durante il Covid hanno recapitato generi di prima necessità alle persone più fragili nelle città, che oltre alle richieste di Piazza Duomo, aggiunge un totale ripensamento della sanità in Lombardia, per tornare allo spirito dell’origine della Legge di riforma sanitaria del 1978, stravolta da Formigoni e Maroni.

Entrambe le manifestazioni avranno inizio alle ore 15, per cui l’appuntamento in stazione a Saronno alle 14,15 consentirà di prendere il treno diretto verso ciascuna di loro, a seconda della scelta di chi parteciperà. Attac Saronno sarà insieme ad altri comitati locali di Attac della Lombardia (Milano, Lecco, Bergamo, Pavia, Como) e pubblicizzerà in entrambe le piazze quello che già oggi viene considerato il più importante ed autorevole webinar (seminario on-line) sulla sanità in Lombardia finora tenuto: gli Attac della Lombardia lo organizzano per lunedì 29 giugno alle 20,30 sul canale youtube e il profilo facebook di Attac Italia.

Relatori: il saronnese Marco Bersani, portavoce nazionale di Attac Italia, i medici Vittorio Agnoletto e Manuela Serrentino, i giornalisti Duccio Facchini e Francesca Nava, con intervento di chiusura di Marco Caldiroli, di Medicina Democratica, che sta proponendo un comitato nazionale per la “controriforma sanitaria”. Tutti coordinati da Marco Noris, di Attac Bergamo, città cuore della pandemia italiana.

«Siamo molto preoccupati della prosecuzione dei contagi, frutto di scelte certamente sbagliate, se non criminose, e di una situazione di partenza della Sanità regionale completamente depauperata da vent’anni a questa parte dalle scelte delle maggioranze di Centrodestra al governo del Pirellone da metà degli Anni Novanta, Formigoni in testa, ma senza dimenticare le responsabilità della Lega, da Maroni a Fontana, e gli scandali che in questi anni hanno coinvolto importanti esponenti di Forza Italia e degli altri partiti di quella compagine – affermano gli attivisti di Attac Saronno -. Per quanto concerne il nostro territorio”, proseguono, “non è bastato lasciare a Saronno la posizione dell’ultimo ospedale a rimanere attrezzato a gestire il Covid-19, ma anche il piano di investimento appena presentato non rassicura – anzi – ci pare condannare il nosocomio saronnese a gestire soprattutto situazioni di emergenza, con stanziamenti inadeguati e sottraendolo sempre di più al suolo ruolo di struttura di cura generale. Bisognerà lottare per far tornare l’ASST Valle Olona sulle proprie decisioni. “E’ oggi il tempo di lottare, seppure con le forme previste dalle norme di distanziamento fisico (fisico, mai sociale): vi aspettiamo!”».

ATTAC SARONNO

Tommaso Guidotti
tommaso.guidotti@varesenews.it
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Pubblicato il 19 Giugno 2020
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