Riaprirà ufficialmente il prossimo 8 giugno il Centro Culturale Islamico di Saronno.

«Abbiamo predisposto tutte le precauzioni per poter riaprire in sicurezza – spiega la direzione del Centro – Ci siamo premuniti di scatoloni di gel disinfettante, di mascherine e di termometri a infrarossi. Ridurremo a 1/5 anche il numero degli accessi delle persone che solitamente frequentavano il centro, proprio per poter riaprire in completa sicurezza». Si potrà accedere ai locali del Centro Culturale Islamico solo se muniti dei dispositivi di protezione individuali e con una temperatura corporea inferiore a 37,5°.

IL CENTRO CULTURALE ISLAMICO AL FIANCO DELLA COMUNITÀ SARONNESE DURANTE LA PANDEMIA

Durante il periodo di lockdown i fedeli frequentanti il Centro hanno attivato diverse iniziative di solidarietà e supporto alla cittadinanza. Dalla donazione di 50 pacchi alimentari alle famiglie bisognose del territorio,  alla promozione di una raccolta fondi insieme ad altri Centri Islamici della Lombardia per sostenere gli ospedali lombardi, all’attivazione ad inizio marzo di un servizio gratuito di consegna della spesa e dei medicinali per gli anziani e per le persone in difficoltà, alla donazione di  2000 mascherine alle associazioni del territorio e alla polizia locale della città.

RAMADAN DIGITALE PER I FEDELI SARONNESI

Il Centro Culturale Islamico ha inoltre vissuto in quarantena anche uno dei periodi più sacri per i fedeli musulmani, il mese di Ramadan, che si è concluso lo scorso 24 maggio. In questo periodo fedeli musulmani di tutto il mondo praticano il digiuno dedicandosi alla preghiera, alla meditazione e all’autodisciplina. Durante il mese sacro le famiglie musulmane saronnesi hanno raccolto l’invito delle autorità religiose e hanno allestito una piccola moschea nella propria abitazione, per poter celebrare al meglio il periodo di ramadan. Per rimanere vicini ai propri fedeli e avere un momento di condivisione collettivo, il direttivo del Centro Islamico saronnese ha condiviso tutti i giorni sulla propria pagina Facebook, un video dell’Imam Najib Al Bared, per comunicare ai credenti uno spunto di riflessione e di spiritualità su cui meditare.

Il Centro Islamico saronnese ha infine organizzato non solo dirette Facebook con i fedeli, ma anche riunioni virtuali tramite piattaforme quali Skype e Zoom, momenti di comunità dove i fedeli hanno scambiato parole di conforto e di condivisione dei passi del Corano. Il digitale è insomma stato fondamentale per mantenere il contatto con i fedeli, così come per i cristiani cattolici che hanno potuto assistere alle messe trasmesse sui diversi canali social.