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Garbagnate, assembramenti nei parchi: “In troppi stanno trasgredendo le regole”

Il monito del sindaco Barletta. L'allentamento del lockdown ha riportato troppe persone all'interno dei parchi pubblici: "Troppi genitori e adolescenti non rispettano le regole. Senza collaborazione i parchi saranno chiusi di nuovo"

Generico 2018

Troppi cittadini nei parchi pubblici, troppe regole violate.

Il sindaco di Garbagnate Milanese, Daniele Davide Barletta, non usa mezzi termini per avvertire la cittadinanza. Il primo cittadino richiama la comunità alla collaborazione, prospettando una nuova chiusura delle aree verdi del territorio nel caso in cui le regole di fruizione imposte dal Dpcm continueranno e non essere rispettate.

Il rischio del contagio rimane alto e più che mai in questa fase è necessario rispettare le disposizioni ministeriali:

«È una comunicazione che mi pesa fare, questa, ma è divenuta necessaria.
Pochi giorni fa abbiamo riaperto i parchi, con la condizione di seguire le avvertenze indicate nel Dpcm del Governo. E quindi: divieto di assembramento, divieto di picnic, divieto di utilizzo dei giochi.

Purtroppo, troppi genitori ed adolescenti stanno trasgredendo queste fondamentali regole. I prati pubblici sono pieni, la distanza non è rispettata, addirittura tanti ragazzi fanno partite di Calcio o Basket, in barba alle associazioni sportive che sono coscienziosamente ferme.

I Vigili stanno presidiando i parchi con scrupolo e costanza, ma non è giusto utilizzarli solo per questo. Soprattutto, è inconcepibile impiegare la Polizia Locale per controllare situazioni che dovrebbero essere gestite nel modo corretto dai cittadini, a prescindere.

Ho aperto con fiducia, certo di poter contare sul vostro senso di responsabilità e sul rispetto (delle regole, della comunità, di tutte le persone che stanno dando l’anima in questa pandemia). Se nei prossimi giorni non troverò adeguata collaborazione, mio malgrado, sarò costretto a chiudere nuovamente i parchi, proibendo l’ingresso e multando chi venisse trovato all’interno.
Vi ringrazio».

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 08 Maggio 2020
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